Novità in arrivo per il mondo dell’agricoltura: via libera alle anticipazioni dei pagamenti previsti per la Politica Agricola Comunitaria. La conferma viene direttamente dal Mipaaf.
Stefano Patuanelli, il Ministro delle Politiche agricole, ha recentemente firmato un decreto ministeriale che aveva trovato il consenso da parte della Conferenza Stato-Regioni, lo scorso 17 giugno 2021. Questo decreto prevedeva di autorizzare AGEA e gli organismi pagatori regionali a erogare alle imprese agricole un’anticipazione dei pagamenti diretti, previsti dalla Politica Agricola Comunitaria (PAC) per l’anno 2021.
Che cosa comporta questo per gli agricoltori? Tanto per cominciare, l’erogazione anticipata non comporta oneri, in quanto i relativi interessi, calcolati a tassi di mercato, sono compensati da una sovvenzione di pari importo, che costituisce aiuto di Stato, autorizzato dalla Commissione europea. Inoltre gli aiuti concessi possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi ai sensi di altri regimi autorizzati.
L’anticipazione ammonta al 70% dell’importo richiesto per i pagamenti diretti ed è erogata se d’importo superiore a 900 euro.
Le domande possono essere presentate entro il termine di presentazione delle domande uniche per i pagamenti diretti della PAC. Ma sono esclusi dall’anticipazione i soggetti aventi una situazione debitoria con importi esigibili nel Registro nazionale debiti o nel Registro debitori dell’organismo pagatore, i soggetti con provvedimenti di sospensione dei pagamenti adottati dall’organismo pagatore e anche i soggetti cedenti titoli il cui trasferimento non è perfezionato alla data di concessione dell’anticipazione.
[ Fonte: Mipaaf]