Brescia: pronti i rimborsi per i ristoranti e bar chiusi durante il lockdown

A Brescia è ora possibile chiedere i rimborsi per i tributi comunali previsti per quest'anno per ristoranti e bar, che sono stati costretti a chiudere durante il lockdown.

Brescia: pronti i rimborsi per i ristoranti e bar chiusi durante il lockdown

Una delle città più colpite dalla pandemia questa primavera, Brescia, è ora pronta a usare i rimborsi ottenuti per i ristoranti e i bar che sono rimasti chiusi durante il lockdown.

Era già stato erogato dal Comune di Brescia un milione di euro a sostegno delle attività commerciali colpite dalla crisi creata dalla pandemia. Questa cifra era stata raggiunta grazie al fondo SOStieni Brescia, la cui ideatrice della campagna era stata l’attrice Ambra Angiolini, che aveva deciso di impegnarsi in prima persona per sostenere le persone in difficoltà della sua città.

Il fondo era poi stato istituito dall’amministrazione comunale, che con il supporto di cittadini, aziende ed enti avevano racimolato la somma per aiutare famiglie e soggetti in difficoltà.

Ora è stato pubblicato anche un nuovo bando, per l’erogazione di contributi economici straordinari verso le attività economiche che hanno subito la chiusura forzata, come ristoranti e bar appunto. Ciò servirà per ampliare la platea dei destinatari del contributo, che servirà a rimborsare i tributi comunali, Tari e imposta comunale sulla pubblicità, versati nell’anno 2020.

Questi contributi economici prevedono una misura forfettaria massima di € 1.000,00 e comunque non superiore all’ammontare complessivo di TARI ed ICP di quest’anno.

La domanda per l’erogazione dei contributi economici potrà essere effettuata fino al 26 ottobre e dovrà essere compilata dai titolari di attività commerciali di vendita al dettaglio non alimentare, in sede fissa o ambulante, come alberghi, bed & breakfast e strutture ricettive, bar, ristoranti e altri esercizi pubblici, agenzie di viaggio e tour operator.

 

[Fonte: Bs News ]