Brescia: tre furti in dieci giorni al ristorante messicano

A Brescia, un noto ristorante messicano, l'Escondido, è stato vittima di tre furti in dieci giorni. I ladri, l'ultima volta, hanno rubato vino e alcolici, mangiando persino all'interno del locale.

Brescia: tre furti in dieci giorni al ristorante messicano

Preso di mira da veri “cabrones”. A Brescia non trova pace un ristorante messicano noto nel centro della città, che soltanto in dieci giorni, ha subito tre furti.

Si chiama “Escondido” il ristorante situato in viale Italia a Brescia, in una zona che alcuni cittadini definiscono “orma sicura”, altri invece lamentano (ancora) gli strascichi di una zona particolarmente rinomata per la delinquenza bresciana. Eppure come quest’anno ci sono pochi casi simili: il ristorante messicano ha subito tre furti in poco più di una settimana. A intervenire, è stata persino la Polizia scientifica, che ha raccolto e repertato decine di tracce lasciate dai ladri perché, mentre portavano via tutto quello che ritenevano di valore, hanno persino mangiato e bevuto senza freni.

Il primo colpo era avvenuto nel weekend del 12 e 13, quando i malviventi avevano messo le mani sull’incasso. Poi è stata la volta delle monete per dare il resto, tra il 16 e il 17. E alla fine, quando erano state tolte anche quelle, tra il 21 e il 22 i ladri si sono concentrati sulla cantina, portando via un centinaio di bottiglie tra vini e superalcolici. In questa occasione si sono accaniti persino sull’impianto audio del locale, smontandolo e all’ultimo hanno pure rubato i tablet delle casse.

Tania e Lavinia, che da una decina d’anni gestiscono l’Escondido, sono incredule e disperate per l’accanimento contro il loro locale. Eppure loro desiderano soltanto lavorare “in sicurezza” e voltare pagina per andare avanti.

Abbiamo passato le notti qui a guardare fuori con il locale chiuso, siamo stanche e preoccupate. Vogliamo solo fare il nostro lavoro“, dichiarano le ristoratrici, lanciando un ulteriore appello alle Forze dell’Ordine e alla comunità bresciana.

[ Fonte: Giornale di Brescia ]