Calmi: Fedez ha chiesto verdure e vino bio, mica caviale e Champagne

Le richieste del noto rapper alla sagra dello stocco stanno facendo sollevare più di un sopracciglio, ma quelle in ambito enogastronomico ci sembrano le meno impegnative.

Calmi: Fedez ha chiesto verdure e vino bio, mica caviale e Champagne

Il 12 agosto, domani, a Cittanova (Reggio Calabria) si terrà la 24° Festa Nazionale dello Stocco. E no, non ve lo raccontiamo per pubblicizzare l’evento, ma perché le richieste di uno degli ospiti dello stesso – a ingresso gratuito – stanno facendo discutere qualche voce sul web. A dilettare le orecchie dei calabresi durante la sagra ci sarà nientemeno che Fedez, con crew e nuova fidanzata al seguito. Sul tavolo, al suo arrivo, il rapper ha chiesto di trovare carne e verdura bio, vino senza solfiti, e un cachet da 100.000 euro.

Le richieste di Fedez

Fedez

La Festa dello Stocco è una roba seria. Nonostante l’atmosfera (ci immaginiamo) da sagra di paese e la location in un comune calabro che conta neanche 10.000 anime, ogni anno l’evento riesce ad attirare a sé ospiti di un certo rilievo sul panorama nazionale.

Parliamo di cantanti, certo; fra questi nel corso delle edizioni si sono susseguiti volti notissimi, come Cesare Cremonini, i Nomadi e Tiziano Ferro. Quest’anno, per non essere da meno, Cittanova è riuscita ad accaparrarsi la partecipazione di Fedez, che domani canterà sul palco della manifestazione.

Fatturati e break-even: qual è il futuro di Boem, la bibita di Fedez? Fatturati e break-even: qual è il futuro di Boem, la bibita di Fedez?

Manifestazione che è gratis per i cittanovesi, ma di certo non per gli organizzatori, che pur di accogliere Federico Lucia dovranno accontentare “qualche” richiesta. A far più scalpore il cachet da 100.000 euro, non dissimile comunque da quello elargito ad altre personalità per altre occasioni (certo più “contenute” di questa).

Ma cosa c’entra Dissapore con tutto questo? C’entra perché fra i desiderata del rapper trova spazio anche il bere e il mangiare. Fedez ha espressamente richiesto di trovare vino senza solfiti (aggiunti, aggiungiamo), e carne e verdura rigorosamente bio. Fra tutte, è di certo l’istanza meno dispendiosa, al netto delle dinamiche sugli accordi che ruotano attorno a ingaggi canori di questo livello.

A sborsare la somma sarà in un primo momento il Comune, che dovrà però rendicontare ogni voce dello scontrino per poi farsi rimborsare (in tutto o in parte) da Stocco & Stocco, da tempo immemore partner principale della sagra.