Più di 5 milioni di italiani trascorreranno Capodanno 2019 al ristorante. Siamo di fronte a una diminuzione rispetto al 2018 (-1,3%). Le previsioni arrivano dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), secondo cui si brinderà solo con bollicine italiane in 2 locali su 3.
“Per quanto riguarda la tipologia di offerta – spiega Fipe – 8 ristoranti su 10 si concentrano sul cenone, gli altri su cenone e a seguire il veglione di mezzanotte. La spesa media per il primo caso sarà di 80 euro, che salgono a 105 per il secondo”.
Il giro di affari complessivo stimato ammonterà a 445 milioni di euro e su un totale di 1,6 milioni di bottiglie stappate, lo spumante italiano avrà l’esclusiva nel 64% dei locali. In 1 ristorante su 4 si potrà scegliere se festeggiare con bollicine nostrane o champagne e solo in poco più del 10% dei locali l’offerta si limiterà al famoso vino francese. La Fipe definisce ottimisti gli operatori del settore che, in 3 casi su 4, ritengono probabile il tutto esaurito nel proprio locale. Nello specifico, il 37,8% è convinto che ci sarà il pienone, il 37,8% lo ritiene assai probabile e solo il 24,4 % si dichiara scettico.
Per Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe, “si riscopre anche l’abbinamento tra spumante dolce e dessert, quasi un ritorno a quel connubio che ha caratterizzato le feste di Natale di generazioni di italiani”.