Covid-19: il Governo delle Filippine cerca una cura nell’olio di cocco

Una cura contro il Covid-19 potrebbe celarsi proprio dietro l'olio di cocco e altri medicinali ottenuti da alcune piante delle Filippine. Per questo il Governo ha fatto partire gli studi di ricerca.

Covid-19: il Governo delle Filippine cerca una cura nell’olio di cocco

E se la cura contro il Covid-19 potesse venire dalle piante? Tutto il mondo si sta adoperando a cercare un rimedio contro questo virus che ha messo in ginocchio milioni di persone e il Governo delle Filippine potrebbe aver trovato un sistema di cura o prevenzione del Coronavirus proprio grazie a rimedi naturali, come l’olio di cocco.

Dopo essere entrato nella lista nera dello Iucn, l’olio di cocco potrebbe trovare uno scopo più alto grazie ai benefici che porterebbe nella lotta contro il Covid. Il Governo delle Filippine ha comunicato ancora a Giugno che ha attivato alcuni studi che potrebbero essere utili contro il virus. All’inizio, hanno preso in esame alcune piante tipiche della medicina popolare locale, come la tawa-tawa (Euphorbia hirta) e il lagundi (Vitex negundo). Successivamente il DOST, ovvero il Dipartimento di Scienza e Tecnologia Fortunato dela Peña, ha pensato di studiare anche il più noto olio di cocco.

Il comunicato ufficiale dell’agenzia di stampa del Governo filippino ha dichiarato che: “Esistono attualmente formule che usano la tawa-tawa per la febbre tropicale e il lagundi per la tosse. Ora abbiamo ricercatori che hanno creato una formulazione che pensano possa essere usata contro il Covid-19”.

Lo stesso segretario del Dipartimento filippino ha sottolineato che sono stati realizzati negli scorsi anni integratori a base della tawa-tawa, che ha già dimostrato di avere doti antivirali così come il lagundi viene tradizionalmente utilizzato come mucolitico e antitosse. Entrambi questi rimedi sono stati approvati dalla Food and Drug Administration.

I sostenitori di questo studio coinvolgono un gruppo di persone dell’industria farmaceutica dell’Università delle Filippine-Philippine General Hospital, che vorrebbero: “inviare questa formulazione a Singapore, per verificare la sua efficacia nel ridurre l’infettività da Covid-19. Questo è uno studio in vitro, che sarà condotto in un laboratorio. Nessun uomo o animale sarebbe coinvolto“.

Una volta che la formulazione sarà ritenuta efficace, il DOST sosterrà e inizierà immediatamente una sperimentazione clinica nelle Filippine, che è attualmente in attivo, anche se potrebbe richiedere ancora alcuni mesi per produrre risultati efficienti.

Per quanto riguarda l’olio di cocco vergine (VCO), il DOST sta attualmente studiando l’efficacia nel recupero di un campione di pazienti affetti da Covid-19. Gli studi clinici sull’efficacia dell’olio di cocco vergine per i casi gravi di Covid-19 erano già stati approvati per i pazienti dell’Ospedale Generale delle Filippine a Manila ma ora il comitato etico dell’Università delle Filippine-Manila ha approvato lo svolgimento di ulteriori studi clinici su casi moderati e gravi di Covid-19.

L’olio di cocco verrà somministrato a un gruppo di pazienti per 14 giorni come parte della loro dieta quotidiana, ha fatto sapere Dela Peña, per vedere se si riprenderanno più velocemente di quelli che invece non lo assumono. Si dimostrerà efficace?

[ Fonte: Philippine News Agency ]