Crazy Pizza? A Torino era già “preso” e ora il pizzaiolo storico vive un incubo firmato Briatore

Ciò che era prevedibile è successo: due locali con lo stesso nome, nella stessa città, stanno scatenando una marea di malintesi a Torino. Soprattuto se quel nome è "Crazy Pizza".

Crazy Pizza? A Torino era già “preso” e ora il pizzaiolo storico vive un incubo firmato Briatore

Questa città non è abbastanza grande per tutti e due. Non è una citazione tratta da un film western (o forse solo in parte), ma il pensiero che immaginiamo frulli ultimamente nella testa di Paolo Anastasio, titolare di Crazy Pizza a Torino, che si vede inondato di telefonate volte a prenotare in un locale che non è il suo.

Il Crazy Pizza di Anastasio viene infatti regolarmente confuso con quello di Briatore, aperto quest’estate nel capoluogo piemontese; ma in realtà quello del pizzaiolo esiste da molto prima – 25 anni per l’esattezza. Se due pizzerie con lo stesso nome nella stessa città potessero creare confusione se l’erano già chiesto, con fare sarcastico, le testate locali ai tempi dell’apertura dell’imprenditore di Verzuolo; e ce l’eravamo chiesto anche noi rispondendo alle critiche di Briatore contro i giornalisti torinesi. Adesso il caso è esploso, e a esplodere è anche la pazienza del signor Anastasio.

Il qui pro quo dei due Crazy Pizza torinesi

Crazy Pizza Torino Paolo AnastasioLa pizzeria Crazy Pizza di Paolo Anastasio

Stesso nome, locali diversi. Così come diverso ambiente, diverso prezzo, diverso modo di fare la tonda. Il Crazy Pizza di Paolo Anastasio non ha nulla a che vedere con quello del brand parte del gruppo Majestas, lo stesso dietro il Billionaire. Uno è un locale con una storia di oltre due decenni alle spalle, situato nella periferica via Vandalino e orgoglioso di sfornare la “vera pizza napoletana”.

L’altro, invece, è l’ennesimo locale a firma Briatore, atterrato nella città sabauda qualche mese fa. Con due nomi identici era inevitabile che ci scappasse il qui pro quo – e purtroppo i malintesi per Anastasio sono ormai all’ordine del giorno.

Flavio Briatore contro i giornalisti che parlano del suo Crazy Pizza: “io servo molto più di loro” Flavio Briatore contro i giornalisti che parlano del suo Crazy Pizza: “io servo molto più di loro”

Chiamano tutti qui pensando di prenotare in via Pietro Micca e io non faccio altro che passare il tempo a verificare che le prenotazioni siano vere oppure no. A volte capisco che si tratta di un equivoco quando, per esempio, mi chiedono a che ora inizia lo show o se c’è posto per grosse tavolate”, spiega il titolare ai colleghi di Torino Cronaca, facendo riferimento allo spinning pizza show, lo spettacolo realizzato dai “pizzaioli acrobatici” di Briatore.

“Ma in più occasioni”, continua Anastasio, “ho aspettato l’arrivo delle persone e ho capito solo all’ultimo momento che si trattava di uno sbaglio. In sostanza, non ho più vita, passo la giornata al telefono e a cercare di risolvere questa situazione. E state pur certi che io il nome non lo cambio“.

E chissà che il patron del buon vecchio Crazy Pizza non possa far causa al nuovo arrivato, provando a risolvere il problema una volta per tutte.

Fonte: Torino Cronaca
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