di Veronica Godano 6 Maggio 2020
A Cremona, il Comune, in collaborazione con le associazioni di categoria, commercianti e artigiani, ha compilato un elenco di negozi di vicinato, ristoranti, gastronomie e servizi Taxi che possono effettuare il servizio a domicilio. Si tratta di una lista in costante aggiornamento, utile per i più anziani e per chi ha problemi nella deambulazione, oltre a essere un deterrente per disincentivare gli spostamenti dei cittadini.
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato 2 nuove ordinanze che stabiliscono specifiche direttive per la fase 2 del Coronavirus valide per la Lombardia dal 4 al 17 maggio.
È confermato l’obbligo dell’uso delle mascherine o di altri indumenti utili a coprire naso e bocca e vengono emanate alcune disposizioni per i mercati all’aperto, per il commercio al dettaglio e per altre attività economiche.
Commercio al dettaglio
L’accesso alle attività commerciali al dettaglio è consentito a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani. Gli esercenti devono mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e idonee soluzioni igienizzanti per le mani prima dell’accesso al negozio. Ai gestori di ipermercati, supermercati e discount di alimentari si consiglia di rilevare la temperatura corporea sia della clientela che dei dipendenti, prima di autorizzare l’entrata: chi ha una temperatura superiore a 37,5°C dovrà fare ritorno a casa, limitare al massimo i contatti sociali e chiamare il proprio medico curante.
Mercati
I comuni possono riaprire 1 o più mercati scoperti presenti sul proprio territorio per la vendita di prodotti alimentari, a patto che garantiscano l’osservanza delle misure di prevenzione igienico-sanitaria e di sicurezza previste nell’ordinanza. I mercati coperti possono aprire per la vendita dei prodotti compresi nelle merceologie consentite, a condizione che il Sindaco del comune di riferimento adotti e faccia osservare un piano per ogni specifico mercato. Restano sospese le sagre e le attività di vendita dei prodotti non alimentari nei mercati scoperti.
[Fonte: Varese Nesw]