Cucina un pollo con gli “schiaffi”: youtuber documenta l’esperimento

Uno youtuber ha dimostrato che è possibile cucinare un pollo con gli "schiaffi", documentando accuratamente l'esperimento "scientifico".

Cucina un pollo con gli “schiaffi”: youtuber documenta l’esperimento

Fan dei metodi alternativi di cottura e dei film di Bud Spencer, riunitevi: volete sapere come cucinare un pollo usando soltanto gli “schiaffi”? Uno youtuber vi spiega come fare.

Ah, se non esistesse la Scienza, dovrebbero inventarla. Uno youtuber ha realizzato un vero e proprio “esperimento scientifico”, per spiegare come si cucina un pollo utilizzando solo una mano (finta) e tanta, tanta rabbia repressa. Louis Weisz ha voluto dare una risposta a una domanda che ci siamo tutti posti una volta nella vita (forse): si può davvero cuocere un pollo “semplicemente” prendendolo a schiaffi?

La risposta è sì. Non solo: servono circa 6 ore ininterrotte e 135 mila schiaffi per cuocere il pollo. Lo youtuber ha saputo spiegare ogni passaggio e ogni logica messa in campo, descrivendo accuratamente tutto il processo, sin dall’inizio, quando ha progettato un braccio robotico a motore che fosse in grado di infliggere colpi ripetutamente, fino alla spiegazione del “metodo di cottura”.

Lo youtuber ha sfruttato l’energia cinetica generata dagli schiaffi per trasformarla in calore. Nel video, mostra e spiega come con la sola “forza della Scienza” sia stato in grado di aumentare la temperatura della carne per portarla a cottura. Ovviamente un esperimento simile ha richiesto diversi test e accorgimenti nel corso della sperimentazione: il braccio robotico è stato modificato più volte nel corso del test, lo youtuber gli ha fornito un secondo motore e una doppia cinghia per raddoppiarne la potenza, oltre a dotarlo di un sistema di raffreddamento più efficace.

All’inizio, infatti, i primi tentativi di cottura non hanno dato l’esito sperato: lo youtuber ha sprecato molta energia con pochissimi risultati e soltanto alla fine, grazie anche a una sorta di “cottura sottovuoto“, ottenuta all’interno di una pellicola isolante, Louis è riuscito a cuocere il suo pollo. E pensare che gli bastava un forno e 90 minuti.