Dieta da quarantena: il ministero della Salute ci dice cosa mangiare

Il Ministero della Salute fornisce consigli per una corretta dieta da quarentena. Cosa mangiare, dunque, in isolamento?

Dieta da quarantena: il ministero della Salute ci dice cosa mangiare

Il Coronavirus sta provocando un vero e proprio cambiamento dal punto di vista sociale. Aumenta lo smart-working (era ora!), si sta insieme h24 – magari scoprendo anche come sono veramente le persone con cui abitiamo -, e c’è il rischio, ahimè, di mangiare senza freni stando più tempo in casa. Corrono ai ripari il ministero della Salute e la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) che forniscono la dieta da seguire durante la quarantena.

Innanzitutto, il ministero ci dice che non esistono regimi alimentari mirati per evitare il contagio da parte dei virus, figuriamoci per il Coronavirus, ma sicuramente mangiare in maniera corretta può aiutarci, nel caso fossimo infettati, a guarire prima.

Con il rischio concreto di sfogare la propria ansia sul cibo e avere, così, un inevitabile aumento di peso, ecco i suggerimenti:

  • porta in tavola solo quello che hai deciso di mangiare, serviti una porzione “giusta” di ogni portata, riduci il consumo di bevande zuccherate e di altri prodotti ricchi di zuccheri, evita l’abuso di sale e di condimenti ricchi di grassi;
  • consuma almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, fonti di minerali e vitamine (in particolare la vitamina C e la vitamina A) utili a rafforzare le difese immunitarie e la protezione delle vie respiratorie;
  • sforzati di mantenere una regolare sia pur limitata attività motoria, ad es. cyclette, tapis roulant ma anche ginnastica a corpo libero 1 o 2 volte al giorno e cerca se possibile di esporre ogni giorno braccia e gambe al sole per 15-30 minuti per favorire la sintesi endogena di vitamina D;
  • stare a casa può essere un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e un po’ più di tempo alla preparazione di cibi salutari oltre che golosi. Di questo ne gioveranno sia la salute che l’umore;
  • non assaggiare durante la preparazione dei piatti e non mangiare mai in piedi e di fretta, ma apparecchia sempre la tavola. Dedica tempo alla convivialità nei pasti dato che è un importante momento di aggregazione della famiglia e aiuta anche i ragazzi ad avere ogni giorno un’alimentazione varia ricca di frutta, verdura e legumi fornendo loro il buon esempio;
  • coinvolgi i bambini nella preparazione del cibo: in questo modo si evitano noia e capricci e per loro sarà più divertente mangiare quello che si è aiutato a preparare.

Altri consigli utili sono:

  • non avere in casa cibi pronti per il consumo;
  • nei dolci burro e margarina possono essere sostituiti dallo yogurt;
  • le torte possono essere farcite con frutta fresca, le crostate di frutta vanno preferite alle torte ripiene;
  • un’attenzione particolare deve essere dedicata alle modalità di cottura: i condimenti vanno usati in modo ragionevole e per quanto necessari, possono essere utilizzate pentole a pressione e padelle antiaderenti, ecc…;
  • per gli spuntini scegliete spremute di frutta, frutta fresca o verdura. La frutta è ottima anche a colazione.