Donne del vino: corsi anti-violenza in cantina, la proposta in Senato

Una donna del settore vinicolo su 14 ha subito violenze. Ora l'Associazione nazionale Donne del Vino lancia la proposta di un corso di sensibilizzazione che verrà presentata a Palazzo Madama.

Donne del vino: corsi anti-violenza in cantina, la proposta in Senato

Dall’Associazione Le Donne del Vino arriva la proposta di un corso anti-violenza rivolto alle aziende vinicole per sensibilizzare gli operatori del settore e incoraggiare le vittime a denunciare i soprusi. L’iniziativa verrà discussa il 7 marzo in Senato.

L’idea, nata dalla giornalista e wine-expert Laura Donadoni, è stata fin da subito ben accolta dall’Associazione presieduta da Donatella Cinelli Colombini che riunisce quasi mille associate a livello nazionale.

L’iniziativa si rivela più che mai attuale tenendo conto dell’esito di una ricerca condotta dalle Donne del Vino in collaborazione con l’Università di Siena per cui una lavoratrice del settore vinicolo su 14 in Italia ha subito episodi di violenza, intimidazioni e abusi negli ultimi tre anni. E questo considerando solo chi ha trovato il coraggio di denunciare.

anti-violenza-corso

L’idea di un corso anti-violenza rivolto al mondo del vino è piaciuta fin da subito alla ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti che ascolterà la proposta ufficiale di fronte ai colleghi di Palazzo Madama.

Il corso, che ora attende solo il via libera dal governo e i finanziamenti, si rifà al modello del Sexual Harassment Prevention Training, corso di formazione già obbligatorio in California per tutte le aziende con almeno cinque dipendenti e che pare stia dando risultati incoraggianti.