Ah, signor Elon Musk. Anzi, solo Elon. Twitter è uno spasso da quando ci sei tu. Basta solo guardare le chicche sciorinate nelle ultime ore in cui annunci fantomatiche acquisizioni di colossi del food totalmente a caso (per non dire altro). Prima Coca-Cola «per rimetterci dentro la cocaina», e poi McDonald’s per riparare finalmente le peggiori macchine del gelato nella storia delle macchine del gelato.
Anzi no, riferito a Mc Donald’s «i miracoli non posso farli» precisi in un tweet successivo. D’altronde la storia delle macchine del McFlurry sempre guaste è talmente assurda da aver preso la piega della cospirazione (si parla di McFlurry-Gate!). Ma questa è un’altra storia.
A questo punto non se ci faccia più sorridere pensare a chi, anche solo per un istante, ha creduto davvero ai tuoi cinguettii o all’immagine di te con l’i-phone in mano mentre “twitti” che comprerai Coca-Cola per rimetterci la “coca” dentro. «Tanto ’sta baracca di Twitter mi costa 44 miliardi di dollari, ci manca solo che non posso fare due battute!».
Ed ecco che leggiamo «…poi compro Coca-Cola per rimetterci la cocaina». Boom. Due milioni di like e retweet a non finire. In effetti la Coca-Cola per un periodo la cocaina dentro ce l’aveva sul serio, è cosa nota. Ma parliamo di tre vite fa, ancora sul finire dell’Ottocento per poi essere rimossa completamente di lì a poco. Ricapitolando, non abbiamo ancora capito che diamine di intenzioni hai con Twitter, caro Elon, ma alla promessa di renderlo un social «più divertente» potremmo anche crederti.