Firenze: cuoco si suicida dopo aver perso il lavoro per colpa del lockdown

Un cuoco di 52 anni si è suicidato a Firenze, dopo aver perso il lavoro per colpa del primo lockdown a Marzo e del divorzio dalla moglie. Lascia due figli giovani.

Firenze: cuoco si suicida dopo aver perso il lavoro per colpa del lockdown

Un tragico gesto a seguito di una tragica situazione: a Firenze un cuoco si è suicidato a casa, togliendosi la vita dopo che aveva perso il lavoro a Marzo.

Non sono state trovate lettere di addio o biglietti da parte del cuoco di 52 anni, trovato morto nella casa della madre anziana. L’uomo lavorava come aiuto chef in un locale, ma secondo una prima ricostruzione dei fatti, proprio per colpa del primo lockdown l’uomo era rimasto senza lavoro e, dopo essersi anche lasciato con la moglie, era entrato in depressione e avrebbe richiesto l’aiuto di uno specialista.

Stamani, in concomitanza con l’avvio del secondo “lockdown”, la scoperta del tragico epilogo. I primi rilievi indicano che la sua morte dovrebbe risalire alla nottata tra domenica e oggi. Sempre secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l’uomo si era lasciato con la moglie dopo aver perso il lavoro lo scorso Marzo. Il cuoco si era subito adoperato per cercare lavoro da allora, era rimasto disoccupato, ma da allora era rimasto disoccupato, motivo per cui era tornato a vivere con la madre nella zona de Le Cure.

Gli agenti del commissariato San Giovanni sono stati avvisati proprio da lei, che ha trovato il corpo senza vita nella vasca da bagno. Il cuoco lascia due figli giovani.

[ Fonte: Firenzetoday ]