Grana Padano e Coronavirus: la Grecia afferma di non aver mai bloccato il formaggio al confine

Ieri la notizia che il Grano Padano sarebbe stato bloccato al confine con la Grecia a causa del Coronavirus. Ma è arrivata la smentita delle autorità greche.

Grana Padano e Coronavirus: la Grecia afferma di non aver mai bloccato il formaggio al confine

Sembrava che anche il Grana Padano – al pari dei tanti italiani che in questi giorni non riescono ad accedere in altre nazioni – fosse stato sottoposto a misure restrittive a causa del Coronavirus. Avevamo parlato di un certificato Coronavirus free richiesto dalla Grecia. Ma è arrivata la smentita da parte delle autorità greche.

L’Ambasciata greca in Italia ha diramato una nota in cui sentenzia: “Per quanto riguarda articoli pubblicati in Italia, che fanno riferimento all’esigenza di certificati da cui risulta che il formaggio Grana Padano importato in Grecia non è contaminato dal virus Covid19, l’Ambasciata di Grecia a Roma informa che le autorità elleniche non hanno emesso nessuna relativa raccomandazione o direttiva”.

I dati parlano di oltre 1.600.000 forme esportate nel 2018 in Europa. Di queste, poco più di 41.000 in Grecia (2,57%).  Sulla questione è intervenuto anche Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano: “Confido sulla responsabilità dei media per ripristinare verità a tutela del consumatore, del mercato e delle filiera – e aggiunge – siamo di fronte titoli allarmistici che stanno mettendo in difficoltà il Consorzio in modo immotivato”. E anche l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Fabio Rolfi, ha precisato che “i prodotti agroalimentari lombardi sono totalmente virus free. La questione non è nemmeno oggetto di discussione perché comprovata scientificamente”.

Fonte: Agenzia di Stampa Nova; Gazzetta di Mantova