Se i dazi statunitensi sono l’occhio del ciclone in questo momento, è anche vero che non sono gli unici esistenti. Anche gli scambi con il Sudamerica, infatti, sono sottoposti a tassazioni doganali non da poco, con percentuali che raggiungono il 35% per il vino e il 28% per i formaggi. Il dialogo per limare gli ostacoli commerciali da una sponda all’altra dell’oceano (tra UE, per intenderci, e Mercosur) è aperto da oltre 25 anni, ma ostacoli come il Covid o le vedute diverse hanno sempre impedito di arrivare al sodo. Ora un accordo sembra esserci; l’iter per l’approvazione definitiva è ancora lungo, ma intanto affinché i termini commerciali possano essere messi in atto basta già la maggioranza qualificata degli Stati membri. Vediamo quali prodotti tutela l’accordo.
Le ig tutelate dall’accordo UE-Mercosur
Se n’era già riparlato al G20 dello scorso novembre, quando era riaffiorato il delicato tema dei doppi standard e della necessità di clausole specchio. Adesso l’accordo UE-Mercosur (area geografica che comprende Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay) prende forma sui tavoli della Commissione europea per tutelare il mercato agricolo e vitivinicolo.
Soprattutto quest’ultimo, in effetti, dato che delle 58 indicazioni geografiche italiane individuate, ben 31 riguardano il nettare di Bacco. L’analisi di WineNews ci aiuta a sviscerare questi prodotti uno per uno.
Prima di proporvi l’elenco nella sua interezza, però, è doveroso notare come a essere salvaguardati dagli accordi siano i grandi nomi della filiera vitivinicola e agroalimentare, dal Barbaresco al Grana Padano, passando per il Gorgonzola.
Per i prodotti “graziati” dal trattato si prevede una riduzione dei dazi o un totale abbattimento degli stessi, specie per i prodotti chiave dello scambio tra il Vecchio e il Nuovo continente meridionale.
Di seguito l’elenco completo delle indicazioni geografiche tutelate dall’accordo, suddivise per regioni principali e in ordine di quantità di prodotti inclusi. I prodotti ripetuti sono condivisi tra più zone dello Stivale.
Emilia-Romagna
- Emilia/dell’Emilia (vini)
- Lambrusco di Sorbara
- Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
- Mortadella Bologna
- Culatello di Zibello
- Pancetta Piacentina
- Zampone Modena
- Aceto Balsamico di Modena
- Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
- Parmigiano Reggiano
- Grana Padano
- Provolone Valpadana
Veneto
- Bardolino
- Bardolino Superiore
- Conegliano-Prosecco/Conegliano Valdobbiadene-Prosecco/Valdobbiadene-Prosecco
- Marca Trevigiana
- Soave
- Valpolicella
- Grappa
- Asiago
- Grana Padano
- Provolone Valpadana
- Taleggio
Piemonte
- Asti
- Barbaresco
- Barbera d’Alba
- Barbera d’Asti
- Barolo
- Brachetto d’Acqui/Acqui
- Dolcetto d’Alba
- Gorgonzola
Toscana
- Brunello di Montalcino
- Chianti
- Chianti Classico
- Vernaccia di San Gimignano
- Vino Nobile di Montepulciano
- Toscana/Toscano (vini e oli)
- Cantuccini Toscani/Cantucci Toscani
- Prosciutto Toscano
Campania
- Campania (vini)
- Fiano di Avellino
- Greco di Tufo
- Mozzarella di Bufala Campana (anche nel Lazio, in Puglia, e in Molise)
- Pasta di Gragnano
- Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino
Lombardia
- Franciacorta
- Grana Padano
- Gorgonzola
- Provolone Valpadana
- Taleggio
- Bresaola della Valtellina
Trentino-Alto Adige
- Mela Alto Adige – Südtiroler Apfel
- Asiago
- Grana Padano
- Prosecco
Abruzzo
- Montepulciano d’Abruzzo
- Aprutino Pescarese (olio)
Sicilia
- Marsala
- Sicilia (vini)
Friuli-Venezia Giulia
- Prosecco
Lazio
- Pecorino Romano
Varie regioni
- Salamini italiani alla cacciatora (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise)