Latina: macellaio “positivo” viola l’isolamento, i carabinieri lo vanno a prendere in negozio

Nella provincia di Latina, un macellaio risultato positivo al Covid-19, ha violato l'isolamento e si è recato nel suo negozio. Ora rischia che il Comune faccia chiudere la sua attività.

Latina: macellaio “positivo” viola l’isolamento, i carabinieri lo vanno a prendere in negozio

Ieri a Sonnino, in provincia di Latina, i carabinieri hanno trovato un macellaio risultato positivo al Covid-19 nel suo negozio, violando così l’isolamento.

Dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, ieri i carabinieri si sono recati nella macelleria in località Frasso e hanno trovato la serranda alzata. Così hanno potuto appurare effettivamente la violazione alle norme sull’isolamento, pensate apposta per contenere la diffusione del virus: il macellaio si trovava all’interno del suo negozio, nonostante fosse stato riscontrato positivo e non si sarebbe dovuto muovere dalla sua abitazione.

È scattata subito per il macellaio la denuncia prevista per chi rischia in situazioni del genere di diffondere il Coronavirus e il Comune sta valutando se chiudere l’attività commerciale. “Stiamo attendendo di sapere se il commerciante era impegnato nella vendita o se era soltanto dentro il locale per sistemare alcune cose, e poi procederemo”, ha dichiarato il sindaco, Luciano De Angelis. “Capisco le difficoltà di chi ha un’attività commerciale, ma simili comportamenti non sono accettabili“.

C’è poco da scherzare riguardo a questo fatto, al momento a Sonnino i positivi al Covid sono 19 e spesso i focolai si sono estesi all’interno del nucleo familiare.  Per questo la vicenda è seguita anche dalla Asl, pronta a far scattare l’eventuale indagine epidemiologica nel negozio. Nella provincia, oltre al caso del macellaio, sempre domenica sono state fatte anche due sanzioni ad altrettante persone trovate prive di mascherina. “Le regole – ha affermato sempre il sindaco – le dobbiamo rispettare tutti indistintamente. Chi non ci crede se ne vada da un’altra parte, in un’altra nazione. Noi dobbiamo rispettare le regole e siamo l’esempio anche per i nostri figli“.

[ Fonte: la Repubblica ]