Lucca: entra nel bar con un cane bagnato, rissa con accoltellamento

Un 55enne a Lucca è entrato in un bar con un cane bagnato e sciolto, causando uno scompiglio e un accoltellamento che rischia di costare la vita a un uomo.

Lucca: entra nel bar con un cane bagnato, rissa con accoltellamento

Lo accoltella per una lite scoppiata a causa di un cane bagnato: è successo vicino a Lucca e per questo fatto avvenuto in un bar in una sera qualunque, un uomo rischia la vita.

Il poeta J. Prévert diceva: “lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango, ma quelli che non amano né il cane né il fango, quelli no, non si possono lavare”. Eppure il poeta non aveva previsto nellla massima lo stesso proprietario di un cane: secondo le prime ricostruzioni, un 55enne italiano, Massimiliano Pasquinelli, di Lucca, è entrato ieri nel bar Il Bocconcino, di via Cesare Viviani a Monte San Quirico, una frazione di Lucca. Con lui c’era un cane bagnato, zuppo a causa della pioggia. L’animale era sciolto senza guinzaglio ed è passato tra i tavolini, bagnando così una signora che si è lamentata con il padrone, il quale di tutta risposta ha reagito insultandola.

Così è intervenuta in sua difesa un 39enne lucchese, Michael Bertini, cliente anche lui del bar e per il solo motivo di aver difeso la donna, si è trovato di tutta risposta una coltellata all’inguine. Secondo alcuni, il proprietario del cane sembrava ubriaco e non ha esitato ad estrarre un coltello, ferendo la vena femorale del malcapitato.

A dare l’allarme al 118 sono stati gli avventori del locale. Gli altri clienti che avevano assistito alla scena avvenuta attorno alle 19,30, sono intervenuti riuscendo ad atterrare l’aggressore e a disarmarlo. Anche lui ne è uscito malconcio, con un trauma al setto nasale e alcuni ematomi. È stato trasferito al pronto soccorso insieme alla vittima, le cui condizioni sono ben più serie: la vittima, prima trasposta all’ospedale San Luca, è stata poi trasferita all’ospedale Cisanello di Pisa, dove si trova ricoverata in prognosi riservata a causa della lesione della vena femorale. L’aggressore è stato portato poi in carcere dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio.

Tutto ciò, per un cane bagnato.

 

[ Fonte: Il Messaggero ]