Napoli, beve vino al tavolo ma in mezzo alla strada: cosa si fa per un video di TikTok

A Napoli un uomo noto al pubblico locale ha messo un tavolo in mezzo alla strada e si è fatto servire del vino per realizzare un video di TikTok.

Napoli, beve vino al tavolo ma in mezzo alla strada: cosa si fa per un video di TikTok

Cosa si è disposti a fare per la “gloria”: a Napoli un uomo ha messo in scena un “ristorante” improvvisato, con tavolino e vino, per realizzare un video di TikTok: peccato che l’abbia fatto in mezzo alla strada.

Traffico bloccato in pieno centro a Napoli: il solito ingorgo? No, è tutta colpa di un uomo in mezzo alle corsie. Si tratta di un personaggio noto al pubblico napoletano per essersi eretto a paladino “dei detenuti e dei delinquenti”, che alla ricerca di qualche like in più, ha pensato di piazzare un tavolo in mezzo alla strada per farsi servire del vino da bere.

Il protagonista del filmato saluta le auto che lo sfiorano, incurante dei clacson e dei disagi alla circolazione stradale. Ma il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli fa sapere che il “paladino” è stato denunciato: “Abbiamo denunciato questo soggetto, non nuovo nel dare vita a situazioni assurde e degradanti. Questa volta, per fare un video idiota su TikTok ha rallentato il traffico e messo a repentaglio la sua e l’altrui incolumità. Stiamo provvedendo a segnalare e a denunciare tutti i filmati postati sui social che rappresentano azioni pericolose per chi le compie, per chi assiste e per gli altri, bisogna assolutamente mettere fine a questo fenomeno e per farlo ci vuole tolleranza zero. Chi crea pericolo per fare un video da pubblicare sui social va sanzionato duramente e senza remore così come tutti quelli che per diventare fenomeni da social danno vita a situazioni pericolose e folli“, spiega Borrelli. “È l’ennesima sceneggiata da TikTok, l’ennesimo filmato folle, irresponsabile e demenziale condiviso sui social con lo scopo di attirare attenzioni e followers. Stavolta però ad esserne protagonista non è un adolescente ma un uomo adulto”.