Voglia di un tè pomeridiano al New York Hotel? Nulla di più chic, a patto che abbiate 3000 dollari nel portafoglio, abbastanza per una merenda a base di specialità dolci e salate accompagnate da una pregiata tazza di tè inglese. Non un Afternoon Tea qualunque, quello servito al Baccarat Hotel New York – che prende il nome dal noto marchio francese di cristalleria – si chiama Crystal Tea ed è in assoluto il più costoso in tutta New York City.
Spendere 3000 dollari per un tè – vi rassicuriamo, il prezzo è per due – è il nuovo trend dell’anno per i ricchissimi di Manhattan. Altro che tè in bustina sul divano con i calzettoni della zia. Al Baccarat si fa sul serio, e la cornice di superlusso è la promessa di un’esperienza indimenticabile. (Che poi sia indimenticabile per gli aromi sopraffini del tè e la cornice superlusso, o perché dovrete pasteggiare a pane e acqua per i successivi sei mesi non ci è dato a sapere).
Tè pregiati e un menu stellato serviti nel Grand Salon di cristallo
Ma come giustificare questo schiaffo alla povertà? Il segreto sta nel servizio e nella mise en place come prevista dal disciplinare del tè pomeridiano come i reali inglesi comandano. A dare il tocco gourmet all’esclusiva merenda pensano il pluristellato chef alsaziano Gabriel Kreuther che assieme all’Executive Chef del Baccarat Ali Dey Daly mette la propria firma sul Crystal Tea newyorkese. La fascia oraria in cui viene servito va dalle 12 alle 4. Il sontuoso Grand Salon dell’hotel tutto addobbato di specchi e cristalli che brillano sotto la luce di un lampadario che costa quanto un attico sulla Quinta Strada è il luogo prescelto.
Alla vostra costosa tazza di tè si abbinano amenità dolci e salate guarnite da caviale by Petrossian, tartufo bianco di Alba, Jamon Iberico de Bellota, aragosta e carne di Kobe.
I dolci vanno dalla Sacher alla torta di vaniglia del Madagascar; in nome della tradizione non potevano mancare gli scones con panna fresca. Si sceglie fra diverse varietà di tè, ma il pacchetto prevede anche due coppe di Cristal (annata 2012).
Ma chi sarebbe pronto a pagare tanto per un tè? “Chi ama il lusso, e questo tè non è che l’incarnazione del lusso sfrenato” ha commentato in una recente intervista riportata su Forbes lo chef Dey Daly. “È un’esperienza all’altezza di re e regine”. A questi viene offerta la versione deluxe della comunissima doggy bag che in questo caso contiene una teiera con set di tazzine targato Baccarat per riproporre il Crystal Tea anche a casa. Magari comodamente spiaggiati sul divano dove dilettarsi sorseggiando tè raffinati in tazze (omaggio) disegnate da Jamie Hayon e rifinite in oro. E la merenda a base di trancino ed Estathé non sarà che un vago ricordo d’infanzia.