Paul Gascoigne si tuffa nell’acquario di un ristorante per un’aragosta

L'ex calciatore Paul Gascoigne ha raccontato al Sun di quella volta, a Roma, che si era tuffato nell'acquario di un ristorante per prendersi un'aragosta.

Paul Gascoigne si tuffa nell’acquario di un ristorante per un’aragosta

Non è insolito associare Paul Gascoigne a qualche storia strana. Ciò che ha raccontato da poco a uno dei più importanti tabloid inglesi lo conferma: una volta, l’ex calciatore è entrato nell’acquario di un ristorante per prendersi la sua aragosta.

Dopo la sua esperienza nell’Isola dei Famosi, l’ex centrocampista conosciuto come Gazza, ha deciso di svelare alcuni dei suoi “momenti pazzi” (tra i tanti). Come ha raccontato al Sun da poco, c’è stato un episodio che sembra tratto davvero da un film.

Quando era un calciatore della Lazio, Paul Gascoigne una volta era andato a mangiare in un ristorante di lusso a Roma, in uno di quei locali che hanno un acquario gigante con dentro le aragoste. La grande vasca serve per mantenere le aragoste in vita, e quindi fresche, finché qualche clienta le sceglie. “Ho indicato quella che volevo“, ha raccontato Gazza. “Ma siccome ci stavano mettendo troppo ho pensato ‘che stanno facendo? Vabbe’, me la prendo da solo”.

Così il calciatore si è tuffato con tutto il suo vestito elegante dentro l’acquario: “mi ci è voluto un po’ di tempo per recuperare quella che avevo scelto, ma quando sono riuscito ad acchiapparla, l’ho portata fuori. E me la sono mangiata ancora tutto bagnato”. Vi ricorda per caso qualcosa? Qualcosa come una certa scena di un certo Venom? Avete ragione, eppure è tutto vero.

Gazza era famoso per fare scherzi con pesci e animali: una volta aveva nascosto alcuni pesci morti nelle auto dei compagni di squadra a Newcastle, finché l’odore fu così insopportabile da smascherare il suo “tiro mancino”. Un’altra volta si era presentato all’allenamento degli Spurs con uno struzzo e in Italia, invece, aveva fatto uno “scherzo” a un compagno di squadra, infilandogli nella tasca della giacca un serpente che aveva catturato nella sua villa.