Ravioli: mamma condivide ricette della figlia che non può mangiare troppe proteine

Una mamma condivide le ricette di alcuni ravioli speciali, pensati per sua figlia che non può mangiare troppe proteine a causa di una malattia rara.

Ravioli: mamma condivide ricette della figlia che non può mangiare troppe proteine

C’è una mamma che su Instagram condivide ricette e soprattutto ravioli. Niente di nuovo? Lei lo fa per un motivo decisamente speciale: condividere una dieta pensata per chi, come sua figlia, non può mangiare troppe proteine a causa di una malattia rara.

Giulia Vitale, ingegnere, è la mamma di Martina, una bimba di tre anni e mezzo che ha una malattia rara: la leucinosi o Msud. Questa malattia è stata diagnosticata alla piccola quando era ancor all’asilo: “una volta, nel giugno del 2019, ci hanno chiamato dall’asilo per segnalarci una cosa strana: nostra figlia camminando, tendeva ad andare all’indietro. Anche correndo, rischiando di farsi male, arrabbiata perché non riusciva a controllarsi“. Questi episodi continuavano a essere sempre più frequenti e capitavano sempre all’asilo, legati a brevi periodi di digiuno.

Dopo alcuni accertamenti, la diagnosi di Msud o Leucinosi ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai genitori. Perché una strada per affrontare questa patologia c’è: curando l’alimentazione. “Si tratta di una malattia rara che prevede una terapia dietetica molto rigida. Si ammala una persona su 150mila. Msud sta per malattia delle urine a sciroppo d’acero. In pratica, c’è un difetto nel suo metabolismo che non le consente di poter assumere tre amminoacidi, che però sono presenti in tutti gli alimenti contenenti proteine. Se si mangia in modo scorretto, ci possono essere gravi danni all’organismo.”

View this post on Instagram

A post shared by 5 ????? ?? ??????? ?? (@5gramsofprotein)

Così Martina per ora deve crescere senza poter toccare carne, pesce e uova e la dieta ammette una quantità molto limitata di proteine, che varia da persona a persona. In questo caso per Martina sono consentiti cinque grammi. “Bisogna pesare tutto come il gioielliere osserva i grammi d’oro”, ha rivelato Giulia. ” Le proteine non ci sono solo nell’olio e nello zucchero. Pasta, pane ed altri alimenti a basso contenuto di proteine si trovano in farmacia. Di uova e carne ci sono cibi sostitutivi, ma niente a che vedere con l’originale. Martina che prima era abituata ad assaggiare tutto quello che mangiavamo, mal sopportava la pasta senza proteine che compravamo per lei. Così un giorno, io che non cucinavo quasi mai, ho deciso di farle i ravioli con la sua farina”.

Ecco perché Giulia ha iniziato a condividere sulla pagina Instagram 5gramsofprotein soprattutto ravioli: per lei coincidono con una soluzione gustosa, uno scrigno di soluzioni adatte per una dieta limitata e molto controllata. Giulia ha dovuto “reinventarsi” chef e ha studiato molte ricette mirate per Martina. E forse queste ricette potrebbero aiutare anche altre persone.

[ Fonte: La Repubblica ]