Regioni: chi è in zona rossa e chi in zona arancione dal 17 gennaio

Il Ministro della Salute cambia i colori delle nostre Regioni dopo aver studiato i dati epidemiologici: ecco chi sarà in zona rossa e chi in zona arancione dal 17 Gennaio.

Regioni: chi è in zona rossa e chi in zona arancione dal 17 gennaio

Ci sono novità da parte del Governo per quanto riguarda il destino delle Regioni: il Ministro della Salute ha deciso di firmare una nuova ordinanza in cui indicherà quali Regioni saranno in zona rossa e chi in zona arancione dl 17 Gennaio.

Dopo un lungo peregrinare tra ipotesi, indicazioni e l’apparizione delle nuove “zone bianche“, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha da poco confermato che sulla base dei dati ha stabilito di che colore saranno le Regioni da Domenica: passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia. Passano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.

Da quanto si apprende, la nuova ordinanza verrà firmata nelle prossime ed entrerà in vigore a partire da domenica 17 Gennaio.

Al momento, sono 5 le Regioni inserite in fascia arancione, tra cui la Lombardia, Calabria, Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna. Ma con l’entrata in vigore dei nuovi DL e Dpcm, le cose cambiano: 3 Regioni passano in zona rossa e 9 Regioni in zona arancione (per un totale di 12 Regioni in zona arancione).

Il Ministro Roberto Speranza ha presentato in Parlamento le misure in arrivo con il nuovo DPCM del 16 gennaio, oltre a ribadire come l’indice Rt nazionale abbia superato l’1, un segno che “l’epidemia è ancora in fase espansiva”.

C’è un drammatico mutamento dell’indice di rischio attribuito alle singole regioni: 12 regioni e province autonome sono ad alto rischio, 8 sono a rischio moderato, di cui 2 in progressione a rischio alto nelle prossime settimane, e una sola regione è in questo momento a rischio basso”, ha spiegato Speranza nell’informativa alle Camere.

[ Fonti di Governo ]