Ristoranti: a Udine inventano il termoscanner per i locali pubblici

Buone notizie per i ristoranti. A Udine inventano TAACfatto, un termoscanner adatto per tutelare la salute nei locali pubblici.

Ristoranti: a Udine inventano il termoscanner per i locali pubblici

“Taacfatto” potrebbe essere la svolta per i ristoranti. L’invenzione – si tratta di un termoscanner – arriva da 2 imprenditori di Cividale del Friuli (Udine) e consentirebbe di tutelare la salute nei locali pubblici. L’idea è di Marco Zorzettig, imprenditore friulano del vino (La Tunella e Alturis) e della birra (Birra Agricola Artigianale Gjulia) e di Gimmi Bodigoi, titolare dello Studio SBengineering.

Lo strumento sarà capace di misurare la temperatura corporea e, nel caso, bloccare l’accesso al locale, qualora la temperatura superasse i 37, 5 % “Per chi come me produce vino e birra, il canale Horeca rappresenta una risorsa fondamentale. Con ristoranti, bar, enoteche chiusi ormai da settimane tutto il settore dovrà fronteggiare una crisi molto pesante. E onestamente non credo in una ripartenza immediata quando il lockdown avrà termine. Dovremo tutti riconquistare la fiducia nell’uscire, stare insieme, godere di una cena e di un buon bicchiere di vino”, dichiara Marco Zorzettig.

I vantaggi di TAACFATTO® sono diversi: è rapida da installare e collegare; non occupa molto spazio; evita l’impiego di un membro del personale da impiegare alla porta; ha un costo base di circa 2.500 euro che possono essere fatti rientrare tra le spese che beneficiano delle agevolazioni fiscali (detrazione del 50%) previste dalla Legge di Bilancio 2020 in quanto considerata “Dispositivo di Sicurezza”.

E’ stata pensata per gli esercizi pubblici, ma può essere impiegata anche in altri ambiti come stadi, palazzetti dello sport, piscine, centri commerciali e qualsiasi luogo dove si verificano assembramenti. La disponibilità sul mercato di TAACfatto® avverrà tra circa venti giorni o comunque non appena sarà data autorizzazione dal Governo per la riapertura di alcune fabbriche. Le colonnine possono essere vendute in tutto il mondo e riportano il marchio CE.

[Fonte: Food Affairs]