Baccio e i Gradini a Roma, recensione positiva (ma non deludeteci)

Baccio e i gradini ha inaugurato a Roma pochi mesi fa, e già si merita questa recensione positiva: il menu, i prezzi, le pizze da provare e tutto quel che dovete sapere prima di andarci.

Baccio e i Gradini a Roma, recensione positiva (ma non deludeteci)

Se c’è una cosa che farà incazzare i vostri amici, i parenti, i lettori e le lettrici, è se li spedite in un ristorante che non li soddisfa. “Sai, non ci ha convinto” dicono mestamente, “Dobbiamo parlare” nella peggiore delle ipotesi, “che crepa che ci hai rifilato” se il gergo spiccio tradisce un’evidente provenienza Roma-Roma. E immaginate che ansia abbia uno o una che si appresti a fare il resoconto di un’esperienza in quella data pizzeria, in quel ristorante, in quella roba che proponete come buona, buonissima, entusiasmante. E che poi vi rinfacceranno per anni agli aperitivi, ai compleanni, alle tombolate. Per quanto non è che quella pizza la fate voi, con le vostre mani sante. Se poi il posto è un’apertura è recente, l’aspettativa è doppia e l’errore è dietro l’angolo. Per questo chiedo calorosamente a Baccio e a tutti i suoi gradini di farmi fare bella figura.

Baccio e i Gradini RomaTornando dunque nel merito, l’apertura di questa pizzeria in zona Aventino è fresca di inverno 2021. Il locale si presenta più ampio di quello che potrebbe sembrare a prima vista, con due sale collegate da un largo corridoio e uno spazio esterno molto ampio da giocarsi per una stagione più mite. Si viene accolti con prontezza e il servizio rimane su note positive per l’intera serata. C’è anche la voglia di raccontare qualcosa in più sul menu, sui prodotti e sulle ricette senza eccessive tiritere.

Il menu

Baccio e i gradini Menu

Passiamo subito alla pizza, una tipologia a cui ci siamo completamente disabituati: l’incrocio tra romana e napoletana. Della prima c’è sottigliezza e croccantezza, della seconda un’idea di cornicione, la larghezza e anche alcuni tratti di morbidezza. La scelta tra le pizze nel menu è ampia: ci sono sei margherite diverse, un concetto non nuovo ma che non annoia mai, 11 pizze classiche (tra cui anche una pizza fritta e un calzone) e 9 pizze di Baccio, con ricette della casa. Insomma una proposta corposa, che ha la voglia di accontentare un po’ tutti.

I fritti e i “gradini”

Baccio e i gradini

Baccio e i gradiniBaccio e i gradiniA precedere la pizza c’è una ricca offerta di fritti, che mixa con supplì e frittatine tra Roma e Napoli, un segno di riconoscimento che si mantiene vivo in tutta l’esperienza e poi i gradini che – ci viene spiegato – possono essere pensati come delle bruschette e sono dei rettangoli con impasto della pizza, cotti prima al vapore e poi nel forno a legna. Il risultato genera un mix di consistenze interessante ma forse il condimento scelto, con crema di aglio nero fermentato (!!!) e olio San Comaio, non è l’ideale per questa preparazione perché il risultato, anche visivamente, risulta mortificato, quasi incompleto. Mentre mi segno di ritornare su questa scelta per una prossima visita, si assaggia anche un supplì croccante e filante, dal ripieno rustico e sugoso.

Le pizze e l’impasto

Baccio e i gradini Roma

Tornando un attimo sulle pizze, la scelta è ampia, ma una delle diverse margherite va provata. Quella “di Baccio” è con crema di datterino arrostito, stracciata di bufala campana, pesto e olio sembra avara di condimenti allo sguardo, mentre all’assaggio si presenta molto equilibrata. Così anche la più decisa Quattro formaggi dell’Alchimista, una pizza ormai snobbata un po’ da tutti, forse perché anni ’90, forse perché troppo carica e poco raffinata, ma qui eseguita con il giusto piglio. L’impasto è gestito bene, la stesura e la cottura molto buone anche se non perfette. Un altro punto di forza è sicuramente la leggerezza: è una pizza non proibitiva, leggera, che lascia spazio per mangiare altro e respirare a pieni polmoni.

Baccio e i gradini

Il menu delle birre

Infine nel menu ci sono anche amari e dessert, che proveremo un’altra volta. Per bere ecco cosa si può scegliere: un paio di bicchieri di vino in mescita (spiace vedere quell’anonimo “Bicchiere Prosecco” che sembra caduto lì per caso), e poi le birre da una carta a parte che viene portata insieme al menu e rappresenta un ottimo e democratico punto di partenza. Ci sono quattro artigianali alla spina, due birre della Franconia, due italiane, con annessa spiegazione di stili e suggerimenti per la bevuta. Io lo dico, con in mano un conto più che onesto, per quanto didascalica questa soluzione è molto più eloquente e corretta di tante altre viste in giro.

Il conto

Baccio e i Gradini

I prezzi del menu, come anticipato, rimangono abbastanza accessibili viaggiando tra i 6,50 euro della marinara, e i 12 euro delle pizze più elaborate. Oltre questo numero non si va. Le birre alla spina stanno tra i 3 e i 7. Anche in considerazione della zona, il rapporto proposta/prezzo si presenta decisamente equilibrato.

Opinione

pizzerie

Baccio e i gradini è una recente apertura che promette bene per il futuro se la pizza saprà mantenere intatta la sua leggerezza, croccantezza e golosità. Da provare anche fritti e gradini, e poi le birre in abbinamento, in un ambiente scandito da un servizio decisamente piacevole.

PRO

  • Leggerezza dell'impasto, golosità e ricchezza di condimenti
  • Rapporto qualità/prezzo propozionato

CONTRO

  • Sconta un po' la novità per capire se alla lunga il risultato sarà stabile
  • I gradini, non fanno quello che potrebbero promettere: ovvero di essere un piatto da ricordare
  • I condimenti andrebbero gestiti con più cura dell'estetica e delle proporzioni
VOTO DISSAPORE: 7.5 / 10
Voto utenti
Baccio e i Gradini
Baccio e i Gradini
Viale della Piramide Cestia, 25, 00153 Roma, RM, Italia