Gli scienziati ci chiedono scusa per la curcuma: non cura un bel niente

Diversamente da quanto abbiamo creduto finora la curcuma, spezia orientale di cui si sono lodate le capacità terapeutiche, non cura un bel niente. Lo afferma la rivista scientifica Nature, che pubblica un corposa ricerca a sostegno della sua tesi

Gli scienziati ci chiedono scusa per la curcuma: non cura un bel niente

Per molti la curcuma rappresenta la panacea di tutti i mali, arrivata dal magico Oriente per curare dal mal di schiena alle infiammazioni intestinali, dal raffreddore ai dolori reumatici, dal colesterolo alto al diabete.

Questo, ci hanno fatto credere finora.

Ma in effetti, oggi si scopre che la tanto decantata curcuma pare non essere quel rimedio prodigioso a cui ci è piaciuto credere finora, e che aggiungerne un pizzico alla colazione mattutina non trasformerà l’ordinario latte nell’elisir di lunga vita ma, più modestamente, lo colorerà semplicemente di giallo.

Questi i risultati di una ricerca sulla bionda spezia orientale pubblicata dalla rivista scientifica Nature basata su migliaia di articoli e oltre 120 studi clinici, che hanno evidenziato come non esistano, in pratica, prove certe sulle virtù terapeutiche della curcuma.

Al contrario invece, come afferma Michael Walters, uno tra gli autori dello studio, la curcuma fa rilevare, all’interno delle sue molecole, una sorta di “falso segnale”, un legame proteico che la indicherebbe come efficace nel trattamento di alcune patologie mentre in realtà tale legame non sussisterebbe affatto.

Il grande equivoco potrebbe dipendere dal fatto che, oltre alla curcumina, l’estratto di curcuma comprende numerose altre sostanze, e molti ricercatori potrebbero aver attribuito una determinata attività molecolare alla sostanza sbagliata: non per nulla dal 2009 a oggi ben 15 studi sulla curcumina sono stati ritrattati e moltissimi altri sono stati riveduti e corretti.

Nonostante questo, però, alcuni ricercatori si dimostrano ancora ottimisti sulle proprietà della curcuma, pur sapendo che avere risposte certe e inconfutabili sui benefici effetti della curcumina potrebbe essere un’impresa ardua, se non impossibile.

Nel frattempo, noi potremo considerarci nuovamente liberi di gustare il nostro latte mattutino mescolandoci il consueto dito di caffè, relegando così il latte d’oro tra le mode effimere da cui siamo bersagliati ogni giorno, invece che tra i rimedi tanto “miracolosi”quanto privi di fondamento.

[Crediti | Link: Nature.com, Dissapore]