Dieta americana, il menù per dimagrire a stelle e strisce

La dieta americana è una delle ultime novità che sta facendo il giro del web. Scopriamo il menù per dimagrire 4 kg in 3 giorni... e perché non funziona.

Dieta americana, il menù per dimagrire a stelle e strisce

La dieta americana è una delle ultime novità che sta facendo il giro del web. Scopriamo il menù per dimagrire 4 kg in 3 giorni… e vediamo anche, come sempre nel caso di dietone miracolose, il perché non può funzionare.

La dieta americana, secondo le migliaia di persone che dicono di averla provata, fa perdere anche 3 kg in 3 giorni. Come? Con le solite parole magiche ovvero “fa bruciare i grassi in eccesso“. Già che ci siamo, si mette dentro anche il concetto di “velocizzare il metabolismo” – cosa che noi abbiamo affrontato in diversi articoli – e “attivazione del sistema endocrino“. Come ho già scritto molte volte, la cosa più grave di queste diete è che questi fattori, alla base, non sono sbagliati: il fatto è che fanno molta leva su ciò, ottengono credibilità e illudendo le persone che in 3 giorni si possa ottenere per davvero simili risultati. Risultati come bruciare i grassi o regolarizzare il metabolismo si ottengono in mesi.

Il presunto funzionamento

La dieta americana andrebbe seguita alla lettera perché solo così può attivare la magia, applicata tramite l’abbinamento di determinati alimenti combinati apposta per dare una mossa a metabolismo e sistema ormonale. Si chiama anche dieta del supermetabolismo, molto simile a quella già trattata.

Perché non può funzionare

Il menù di esempio

Ecco un esempio di menù di dieta americana, realizzato attingendo da menù già proposti su altre fonti web generiche, non mediche (non siamo medici, dubitiamo fortemente della veridicità medica dei menù che si trovano in giro, e proprio per questo motivo non intendiamo aggiungere la beffa al danno: ergo, prendete con le pinze quanto riportato qui sotto e andate da un nutrizionista).

Fonti affariitaliani e ultimenotizieweb

Primo giorno

  • colazione: succo di pompelmo o arancia, una fetta di pane integrale, un cucchiaio di burro di arachidi al naturale o fatto in casa;
  • pranzo: 125 g di tonno naturale, una fetta di pane tostato, 1 caffé senza zucchero;
  • cena: 90 g di carne, 250 g di fagiolini, 250 di barbabietole o carote, una mela e 125 g di gelato alla vaniglia

Secondo giorno

  • colazione: un uovo sodo, una fetta di pane tostato, mezza banana, caffé senza zucchero;
  • pranzo: 125 g di tonno o 250 g di formaggio, 5 cracker salati;
  • cena: 250 g di broccoli, 125 g di carote, mezza banana e 125 g di gelato alla vaniglia

Terzo giorno

  • colazione: un uovo sodo, una fetta di pane tostato, caffé senza zucchero;
  • pranzo: una fetta di formaggio (quale, non è dato sapere), 5 cracker salati, una mela piccola, caffé senza zucchero;
  • cena: 250 g di tonno (non si sa se fresco, in scatole, boh), 125 g di carote, 250 g di fagiolini, una mela o 250 g di melone e 125 g di gelato alla fragola