Dieta Plank, come funziona veramente?

La dieta Plank è una delle mille promesse per dimagrire: 9 chili in 2 settimane in questo caso. Vediamo che cos'è e come funziona.

Dieta Plank, come funziona veramente?

La Dieta Plank promette la perdita di 9 kg in due settimane circa, e si tratta di un regime che garantisce poi il mantenimento dei chili persi per 3 anni. Come? Grazie a “cambiamenti metabolici”. Vediamo come funziona, anche tramite l’esempio di un menù.

Marx Planck è il fisico tedesco da cui la dieta prende il nome, e a quanto pare solo quello perché la comunità scientifica non attesta alcun tipo di correlazione tra Planck e la dieta in questione. Come la Dukan, anche questa è una dieta iperproteica e non va protratta oltre le 2 settimane. Come nella dottrina Lemme, invece, nemmeno qui si citano porzioni né grammature per gli alimenti.

Le regole

Se ci si attiene per tot tempo a qualsiasi dieta iperproteica, e la si fa scrupolosamente, la perdita di peso è praticamente garantita, ma vi rimando al paragrafo I nostri no per approfondire la cosa. Le regole di questa dieta non sono chissà cosa, è un mix di tanti regimi triti e ritriti, nei quali:

  • si mangiano pochissimi carboidrati, se non zero;
  • di conseguenza, zero zucchero consentito;
  • si riducono drasticamente grassi come l’olio;
  • è necessario bere minimo 2 l di acqua al giorno, e a intervalli regolari durante tutto l’arco della giornata

Menù

Andiamo di menù ipotetico di una settimana, da ripetere poi per una seconda volta e basta. Anche perché poi muori di fame.

  • Lunedì: caffè con dolcificante per colazione, bistecca con insalata per pranzo, frutta e yogurt per cena;
  • Martedì: stessa colazione, 2 uova con verdure crude a pranzo, formaggio (si presume, perché non lo specificano, leggero e non gorgonzola)
  • Mercoledì: stessa colazione, pesce al vapore e insalata, prosciutto cotto
  • Giovedì: stessa colazione + poco pane, bistecca e pomodori, prosciutto cotto
  • Venerdì: tè e limone, 2 uova e carote, bistecca con verdure
  • Sabato: tè e limone, prosciutto cotto con verdure, pesce al vapore con verdure
  • Domenica: tè e limone, bistecca e frutta, cena libera

I nostri no

Eccoli tutti in fila, e più o meno sono quelli di sempre:

  • Le solite esagerazioni: perdere 9 kg in 2 settimane è abbastanza improbabile, dato che in una dieta alimentare equilibrata (senza che nessuno dei macro nutrienti sia messo in disparte, e con proporzioni adatte al nostro fabbisogno) il calo “corretto” dovrebbe essere 800 g, 1 kg al massimo. Per circa 4 kg al mese;
  • Non avere indicazioni per le porzioni, nemmeno indicative, sembra un sogno ma in realtà confonde. A seconda della mia fame? E quanta fame ho? Di quanta carne o quanto pesce ho bisogno?
  • L’attività motoria non è contemplata in questa dieta, forse è data per scontata e non sono io certo a dover spiegare quanto invece sia importante
  • Zucchero guai, il male, ma l’edulcorante è ammesso. Bah;
  • Questa non è solo una dieta iperproteica, ma è anche una dieta molto ipocalorica: fai la fame. Non sono previsti spuntini e, come si evince, il menù è scarso;
  • Fare colazione con solo un caffè è sbagliato, e lo è ancor di più vivere solo con un caffè non zuccherato dalle 7 del mattino (quando va bene svegliarsi a quell’ora) fino alle 13 ovvero l’ora di pranzo.