Forchetta elettrica: il sale non c’è ma si sente

Il sale non c'è nelle pietanze ma una forchetta elettrica inventata dalla Tokyo University lo fa sentire grazie all'elettricità

Forchetta elettrica: il sale non c’è ma si sente

Allarme sale: in Italia il 97% degli uomini e l’87% delle donne ha un consumo giornaliero eccessivo. La colpa è di un’alimentazione basata su prodotti confezionati, resi più appetibili perché addizionati, appunto, con il sale.

Il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie indica in 2 grammi al giorno la quantità consigliata di sodio da consumare (poco meno di 6 grammi di sale da cucina). La metà del nostro consumo medio.

C’è più sale in alcuni cereali da prima colazione che in un sacchetto di patatine; una merendina ne contiene più o meno la stessa quantità di una scatoletta di tonno sott’olio.

Poi ci sono gli alimenti volutamente salati (il dado da brodo, il ketchup o la salsa di soia) che aumentano la dose quotidiana assunta insieme agli alimenti che lo contengono naturalmente: frutta, verdura, carne e acqua.

Il problema non è certo solo italiano.

New York è diventata la prima città del mondo dove ristoranti e fast food sono obbligati a indicare il contenuto di sale presente negli alimenti, se la pietanza supera i 2,3 grammi di sale (quantità giornaliera raccomandata) e dunque espone al rischio di malattie cardiovascolari, infarti e ictus, ecco che sul menu appare l’inquietante immagine di una saliera bianca su triangolino nero.

Cosa può fare chi ama mangiare saporito ma è preoccupato dall’idea di consumarne troppo sale? Oppure chi soffre di ipertensione e non più nutrirsi di certi alimenti?

La soluzione a quanto pare c’è e arriva dal Giappone.

Electro Fork, è una forchetta elettrica sviluppata dalla Tokyo University che utilizza l’elettricità come sostituto del sale.

In pratica, la forchetta elettrica stimola le papille gustative con l’elettricità e consente di sentire il sale anche se non c’è.

Cambiando l’intensità del segnale elettrico possono essere simulati anche altri sapori: Electro Fork funziona già con l’aspro ma non ancora con il dolce.

L’invenzione ha cominciato il suo periodo di sperimentazione giovedì 24 marzo. Quando un testatore ha usato le posate per mangiare una cotoletta di maiale senza sale, la sensazione ricevuta è stata di sapidità amarognola accompagnata da un lieve formicolio.

Nei giorni scorsi la forchetta è stata presentata nel ristorante temporaneo No Salt Restaurant, i primi clienti hanno riferito sensazioni di sapidità amarognola e un leggero formicolio dopo aver mangiato una cotoletta senza sale.

Per ora Electro Fork non è in vendita ma stando all’Università di Tokyo, il prezzo sarebbe contenuto (circa 17 euro).

[Crediti| Link: Dissapore, Mashable, No Salt Restaurant]