L’assurdo sciopero del sesso proposto dalla PETA per ridurre il consumo di carne

Alla faccia di Lisistrata, la Peta propone uno sciopero del sesso per ridurre il consumo di carne attraverso il ricatto femminile.

L’assurdo sciopero del sesso proposto dalla PETA per ridurre il consumo di carne

Come si fa a essere maschilisti quando si propone un boicottaggio ai maschi? Sembra un’impresa impossibile, in effetti, eppure c’è riuscita la Peta (People for the Ethical Treatment of Animals), forse l’associazione animalista per eccellenza, che s’è fatta venire in mente niente meno che uno sciopero del sesso.

La quale, sostanzialmente, propone una soluzione semplice semplice per risolvere il problema delle decine di miliardi di animali uccisi ogni anno per sfamare i carnivori: spronare le donne di tutto il mondo a usare il loro corpo come merce di scambio per convincere i mariti – avidi e impietosi consumatori di carne – a diventare vegani, o almeno vegetariani.

Uomo che mangia carne

Senza mezzi termini, l’associazione animalista propone infatti uno “sciopero del sesso” contro gli uomini che mangiano carne. Sono loro infatti – gli esseri umani di sesso maschile, i maschi alfa di tutto il mondo – i principali responsabili della strage di animali a scopo alimentare. “Ce li abbiamo presenti tutti – dice la Peta – gli uomini suburbani con le bottiglie di birra in mano, che brandiscono le pinze mentre cucinano salsicce sulle loro costose griglie a gas”. “Maestri del barbecue che credono di poter dimostrare la loro mascolinità a se stessi e ai loro simili attraverso il consumo di carne, non solo ferendo gli animali ma anche danneggiando il pianeta”. Insomma, per la Peta gli uomini hanno tutti la panza, bevono birra dalla lattina tra un sonoro rutto e l’altro e staccano costine da animali vivi a morsi. Le donne, invece, sono tutte erbivore, non bevono birra, e stanno lì a limarsi le unghie e ad aspettare il momento di svolgere i loro doveri coniugali, ma solo e i loro mariti se lo meritano.

 

E visto che non se lo meritano, perché mangiano troppa carne, allora niente più sesso. Almeno finché non assaggiano l’insalatina che gli abbiamo amorevolmente preparato per la cena. Perché, signore e signori, nel 2022 il sesso è ancora uno strumento per ottenere favori, ovviamente a senso unico: un’arma che le donne possono usare sapientemente per piegare gli uomini alla loro volontà, sia essa una dieta diversa o l’acquisto di un aspirapolvere nuovo di zecca. Con buona pace della possibilità di scelta e pure del desiderio femminile, di carne bovina o di carne umana.