Il crowfounding Baladin per dar vita al giardino della birra artigianale

Come annunciato a giugno, Teo Musso lancia la campagna di crowfounding dedicata all'apertura dell'Open Baladin Garden: un parco multi-tematico dove gli appassionati, ma anche la gente comune, potrà avvicinarsi alle arti brassicole e alla naturaB

Il crowfounding Baladin per dar vita al giardino della birra artigianale

E’ partito il crowfounding della birra artigianale italiana: Teo Musso, uno dei primi mastri birrai nazionali, inaugura il progetto Open Garden, come annunciato lo scorso giugno durante l’apertura del nuovo birrificio Baladin a Piozzo, piccolo comune affacciato sulle Langhe, con una capacità di 50.000 ettolitri l’anno.

La raccolta fondi, che si svolge in rete sulla piattaforma Indiegogo, durerà un mese con l’obiettivo indicativo di raccogliere 200mila euro per uno spazio di condivisione e cultura.

L’avvio della campagna è stato promettente con oltre 20.000 dollari raccolti in pochi giorni.

E’ lo stesso Teo Musso a spiegare nel dettaglio cos’è l’Open Garden, il giardino dedicato alla birra artigianale:

“Trenta giorni di crowdfunding “intensivo” per far diventare il Baladin Open Garden un progetto di tutti, costruito da tutti, in cui ogni supporter condivida lo spirito del progetto, cioè creare una community di ‘Open Gardener’ riuniti intorno ai valori della terra e della birra artigianale”.

Per chi sosterrà il crowdfounding il birrificio piemontese ha previsto una lunga serie di riconoscimenti:

birre in edizione limitata e confezione magnum, cene e pitture meditative immerse nella natura, incontri con chef, pizzaioli, mastri birrai e protagonisti della scena eno-gastronomica quali Gabriele Bonci, Ugo Nespolo, Davide Oldani, Lucio Maria Morra e Sam Calagione.

Il parco, esteso per 70.000 metri quadrati, include una cascina del ‘600, all’interno della quale troveranno spazio un antico forno a legna, un pub, una macelleria per gli allevatori della zona, un laboratorio del cioccolato e alcune cantine di affinamento per le botti delle serie speciali di Baladin.

Ci saranno poi la Casa del Luppolo, cioè lo spazio per conoscere le lavorazioni del prezioso ingrediente coltivato sul posto, e una piccola malteria didattica, che ospiterà i processi di trasformazione dell’orzo in malto.

Lo stesso malto che servirà a produrre una nuova birra Baladin, inevitabilmente chiamata “Open Garden”, disponibile anche in formato magnum, con bottiglia da 1,5 litri.

baladin birrificiobaladin

La grande festa di apertura dell’Open Garden è prevista il 21 giugno 2017. Anche per questa occasione sono previste molte iniziative, tra le quali una giornata con Teo Musso per raccogliere il luppolo oppure per creare assieme la “Birra Viva” e conoscerne i segreti.

Open Garden ospiterà infine una succursale del master sulla birra dell’Università slowfoodiana di Pollenzo, dando modo alle persone di avvicinarsi alla natura e ai suoi ritmi, intimamente legati alla produzione brassicola.