Word’s 50 Best Bars 2022: la classifica dei 50 migliori bar del mondo

La classifica 50 migliori bar del mondo secondo la Word’s 50 Best Bars 2022: ecco quali sono, dove si trovano e cosa c'è da sapere.

Word’s 50 Best Bars 2022: la classifica dei 50 migliori bar del mondo

Ecco i migliori bar del mondo, messi in fila nella nuova classifica firmata Word’s 50 Best Bars 2022. Novità di grande rilievo nella premiazione del prestigioso premio che si è svolta il 4 ottobre: a Barcellona, è la location è stata la prima cosa strana, perché la sede è da sempre, nelle precedenti 13 edizioni, Londra. Me c’era un motivo evidentemente: sancire l’altra e più sostanziale novità, che vede per la prima volta il riconoscimento andare a un bar che non è né di Londra né di New York, le storiche capitali del cocktail.

A essere nominato miglior bar del mondo è infatti il Paradiso, di Barcellona appunto: che tra l’altro è una creatura del bartender italiano Giacomo Giannotti. C’è un po’ di Italia quindi sul tetto del mondo della mixology, o meglio c’è sempre un po’ di Italia, dato che tra tante novità e prime volte questa non lo è certo: nelle due precedenti edizioni aveva vinto il Connaught Bar di Londra, guidato da Agostino Perrone e Giorgio Bargiani.

Altre cose da segnalare: l’elenco del 2022 include bar di 26 città con 14 nuove voci sparse tra Atene, Bangkok, Buenos Aires, Chicago, Dubai, Firenze, Hong Kong, Lisbona, Londra, Napoli e New York. Per la prima volta, nella lista dei 50 best figurano bar di Firenze, Lisbona e Napoli. Premi speciali: il suddetto Agostino Perrone nominato Roku Industry Icon; Röda Huset di Stoccolma vince il Campari One To Watch, la novità da tenere d’occhio; Juliana di Guayaquil vince il Best Cocktail Menu di Siete Misterios; Little Red Door a Parigi riceve il Ketel One Sustainable Bar Award; Double Chicken Please di New York riceve il premio Disaronno Highest New Entry, entrando nella lista per la prima volta al numero 6; Sips a Barcellona si assicura il Nikka Highest Climber Award, essendo salito di 34 posizioni fin su al numero 3; la Licorería Limantour di Città del Messico si prende il titolo di Rémy Martin Legend of The List ed è il miglior bar del Nord America; Il BKK Social Club di Bangkok è stato nominato London Essence Best New Opening.

In Italia, tra i migliori 50 al mondo ci sono 4 bar, in quattro diverse città: il Drink Kong di Roma al numero 16 e il 1930 di Milano al numero 35, insieme alle new entry Locale Firenze a Firenze al numero 39 e L’Antiquario a Napoli al numero 46.

E ora, la lista dei 50 bar migliori del mondo.

1. Paradiso, Barcellona

bar paradiso barcellona

Nascosto dietro un frigorifero antico nel retro di un modesto negozio di pastrami nel quartiere trend di El Born a Barcellona, ​​Paradiso offre una versione davvero magistrale dello speakeasy, combinando tecnica, precisione e creatività con un incrollabile senso del divertimento. In netto contrasto con l’esterno sobrio, il maestoso bar frontale accoglie gli ospiti in uno spazio sorprendentemente giocoso, completo di spettacolari lampadari in vetro e soffitto in legno curvato ispirato a Gaudì. Al bar, una miriade di cocktail meticolosamente preparati serviti in bicchieri stravaganti sono al centro della scena. Il signature di Paradiso, il Supercool Martini, utilizza gin “super raffreddato” per costruire un iceberg nel bicchiere. Fondatori, proprietari, gestori e creativi sono il bartender Giacomo Giannotti e Margarita Sader.

2. Tayēr + Elementary, Londra

bar Tayer + Elementary (2)

Lanciato nel 2019 a Londra, Tayēr + Elementary è un cocktail bar innovativo nel design come nel servizio e nel menu. Anzi, sono due bar, due facce che rappresentano gli estremi opposti: Elementary ha bancone di legno, atmosfera informale, bicchieri ordinari e cocktail stagionali così come vini e birre “della casa”; Tayēr usa ingredienti strani, tecniche futuristiche e cocktail che cambiano tutti i giorni, in sostanza fine dining applicato alla mixology.

3. Sips, Barcellona

bar Sips (1)

E torniamo a Barcellona con Sips: durante il giorno, ha un’atmosfera più dolce, con decorazioni rosa pastello e verde che lo rendono un luogo accessibile per la prima serata, ma quando cala la notte e le luci si abbassano, si trasforma in un rifugio buio e caldo. Cocktail che sono ricchi di ingegno tecnico, alcuni classici rivisitati con grande perizia e alcune spettacolari creazioni.

4. Licorería Limantour, Città del Messico

bar Licoreria Limantour (2)

Presente in lista dal 2014, la Licorería Limantour è un’istituzione. È il tipo di bar che fa tutto bene: pieno ogni giorno della settimana, con un servizio efficiente, drink puntuali e un’atmosfera inebriante. Sotto la guida di Benjamin Padrón e del creativo anticonformista José Luis Leon, Limantour e il team hanno preparato una serie di menu folli nel corso degli anni, con molti drink che resistono alla prova del tempo: il Margarita al Pastor probabilmente non passerà mai di moda.

5. Little Red Door, Parigi

bar Little Red Door (3)

Locale notturno accogliente e cosmopolita, a cui si accede da una porta rossa nel noto quartiere del Marais a Parigi, Little Red Door non ha mai smesso di ribaltare le convenzioni sui cocktail e il modo in cui vengono comunicati agli ospiti. E continua a brillare per creatività: l’ultimo menu, Flourish, si basa sulla nuova direzione che il bar ha preso, un concetto Farm-to-glass, sulla scia del Farm-to-table che caratterizza i ristoranti attenti alla sostenibilità e ai produttori.

6. Double Chicken Please, New York

bar Double Chicken Please_Key Lime Pie

Doppia natura per il Double Chicken a New York: front room informale che sforna con rapidità cocktail alla spina e sandwich di pollo, back room sperimentale. L’idea è quella di rappresentare cibi solidi come bevande liquide, come il Mango Sticky Rice (rum mango, sticky rice pu’erh tea wakame, cold brew cocco) e Cold Pizza (Parmigiano Reggiano, toast bruciato, pomodoro, basilico miele, albume d’uovo).

7. Two Schmucks, Barcellona

bar Two Schmucks (1)

Ancora Barcellona con il Two Schmucks, che come suggerisce il nome è caratterizzato da un’atmosfera punk e uno studiato disordine. L’ex chef Juliette Larrouy ha assunto la guida creativa portando un approccio culinario alle bevande del bar. Molti hanno un twist salato, ma restano le colonne portanti preferite dai fan come il Clean Cut Mojito.

8. Connaught Bar, Londra

bar Connaught (1)

Il Connaught Bar di Londra rappresenta l’unione di classicità e modernità, tradizionalismo e invenzione, portato avanti con  compostezza da Agostino Perrone, Giorgio Bargiani, Maura Milia e il loro team, che insieme hanno creato un’icona globale. Il menu attuale, Impressions, esplora gli incontri che danno forma all’esperienza e, come il bar stesso, sa esattamente quando guardare al futuro e quando attingere alla storia.

9. Katana Kitten, New York

bar Katana Kitten (3)

Al Katana Kitten gli ospiti vengono accolti cerimoniosamente mentre scendono dalle strade di New York nel bar sotterraneo giapponese. Il menu attinge a influenze asiatiche, con highball come lo Slowpitch Paloma (tequila, Pocari Sweat, Thai chili, scorza di lime) e variazioni nipponiche su classici come il signature Hinoki Martini (vodka, gin, fino sherry, junmai daiginjo e hinoki tree essence).

10. Alquímico, Cartagena (Colombia)

bar Alquimico (1)

Alquímico non è solo un bar. Primo, perché ognuno dei suoi tre piani ha una sua identità. In secondo luogo, perché Alquímico è anche una fattoria nella regione del caffè della Colombia, che il co-proprietario Jean Trinh ha acquistato nel 2019. Gestita secondo i principi della permacultura, fornisce a Trinh e al team la maggior parte dei prodotti necessari per produrre gli ingredienti dei cocktail, che si tratti di un estratto di pino o del lime cordial che va nel Gimlet.

11. Handshake Speakeasy, Città del Messico

12. Jigger & Pony, Singapore

13. Hanky Panky, Città del Messico

14.  BKK Social Club, Bangkok

15. Salmon Guru, Madrid

16. Drink Kong, Roma

17. Coa, Hong Kong

18. Florería Atlántico, Buenos Aires

19. The Clumsies, Atene

20. Baba au Rum, Atene

21. Café La Trova, Miami

22. Attaboy, New York

23. Satan’s Whiskers, Londra

24.  Tropic City, Bangkok

25.  Kumiko, Chicago

26. Sidecar, New Delhi

27. Tres Monos, Buenos Aires

28. Argo, Hong Kong

29. Maybe Sammy, Sydney

30. Swift, Londra

31. Line, Atene

32. Baltra Bar, Città del Messico

33. Manhattan, Singapore

34. Overstory, New York

35. 1930, Milano

36. Dante, New York

37. A Bar with Shapes for a Name, Londra

38. Zuma, Dubai

39. Locale Firenze, Firenze

40. Red Frog, Lisbona

41. Cantina OK!, Sydney

42. CoChinChina, Buenos Aires

43. Himkok, Oslo

44. Carnaval, Lima

45. Galaxy Bar, Dubai

46. L’Antiquario, Napoli,

47. Employees Only, New York

48. Bar Benfiddich, Tokyo

49. Lucy’s Flower Shop, Stoccolma

50. Bulgari Bar, Dubai