Poveri ma buoni, come spendere 5 euro per mangiare bene

Poveri ma buoni, come spendere 5 euro per mangiare bene

Sentite qua: “tra il 2007 e il 2012 le famiglie italiane hanno diminuito il budget destinato alla spesa alimentare di 11 miliardi di euro (al netto della dinamica dei prezzi)”. Lo dice uno studio realizzato dalla FIPE  (Federazione italiana pubblici esercizi) divulgato lo scorso ottobre. Cosa sta succedendo? La crisi ha toccato anche l’ultimo baluardo nazionale, il reparto alimentare, e l’archetipo dell’italiano di sordiana memoria che azzanna affamato il suo maccherone sta forse venendo meno? Macché, dai, non scherziamo.

La verità è che noi abitanti del Bel Paese non rinunciamo ai piaceri della tavola, e grazie al bagaglio di tradizioni gastronomiche regionali riusciamo a cucinare con poco perché maestri nell’arte della cucina povera. Ho detto maestri? Sì. L’ho detto e ora dobbiamo dimostrarlo.

Ecco la sfida: troviamo il maggior numero di ricette per 4 persone dal costo effettivo di 5€ o meno. Prima chiariamoci su “costo effettivo”. Se vado al supermercato sotto casa e compro un chilo di pasta, me ne basteranno 600g per nutrire 4 persone mediamente affamate. Se il chilo di pasta costasse 1€ (sivabbé) avrei speso 60 centesimi. Chiaro, no?

Per saperne di più ho fatto un salto nel mio supermercato, dove, a dire il vero, non compro molto spesso. Ho segnato i prezzi di alcuni alimenti da intendersi  come riferimento generico. Noterete che la mia ricerca è incompleta ma c’è un motivo. Il motivo è che dopo le prime 50 foto per memorizzare i prezzi il più velocemente possibile, due energumeni mi hanno raggiunto, acchiappato, e intimato di lasciare il supermercato per motivi di sicurezza. I due eroi hanno infatti intuito che sarei tornata nottetempo per rapinare il negozio con il numero 167 stampato sulla maglietta.

VERDURE e LEGUMI.
A 0.98€ al chilo si possono comprare i poveri e bistrattatissimi cavofiori bianchi, poi bieta a coste, sedano, scarola, indivia riccia, finocchi, patate, cipolle.

Le carote stanno a 1,26€, l’aglio a 2,38€ al kg. I pomodoro da insalata 1,98 così come broccoletti, cime di rapa, cavoli romaneschi e lattuga.

Intorno ai 2,50€ al kg radicchio, bietole, cetrioli, peperoni, pomodorini bio. Più costose le melanzane, quasi 3€, e le zucchine bio, 3,28. La stagionalità è un fatto relativo. I carciofi 1,58 al pezzo.

La polpa di pomodoro costa 1,35 al kg, i pelati poco di più, la passata verace (Cirio) 3,13 al kg. I legumi li ho scelti secchi perché si risparmia: borlotti e lenticchie al kg costano più di 5,50€ mentre i ceci 3,66€.

UOVA.
Ce ne sono di molti tipi e il costo varia dall’euro per 6 uova ai 2,50 circa. In questo caso lascio le blasonate ma costose uova di Paolo Parisi (1€) sullo scaffale. Calcoliamo 1,50€ per sei uova e non se ne parla più?

FARINE E PASTA.
Naturalmente non si tratta di farine di alta qualità macinate in pietra, carezzate a mano e bla bla, sono farine semplici di grano duro e costano in genere meno di 1€ al chilo. Stesso vale per la polenta mentre la pasta varia in base a marca e a formato. Consideriamo 2,50 € al kg per una pasta di discreta qualità.

CARNI E SALUMI.
Costano meno pollo e maiale, qualche dettaglio (sempre al kg): spuntature maiale e salsicce 3,99€, bollito 5.18, petto di pollo 7,49, spalla di maiale 6.98, lombo suino 8.35, coppa di testa 9.0, pancetta 9.90, guanciale 13.90.

Con manzo e vitello si sale: macinato bovino 9.98, tagliata bovino 15.28, straccetti 15,98, bistecca fiorentina senza osso 16.98, lombata di vitello 17.38, fettine 19.88, carpaccio 23.98, filetto 26.98, prosciutto di Parma 26.90. Roba da ricchi.

PESCE.
Il supermercato non è molto fornito, ma online è possibile trovare il prezzo medio del pesce settimana per settimana. Io ho segnato: sogliola 4.99, totani 10.50, acciughe sotto sale 11.90, filetto persico 11.90, salmone 12.90, platessa 13.90.

LATTICINI E FORMAGGIO.
Per la mozzarella leggete qui, mentre questi sono i prezzi dei formaggi per mantecare secondo il banco del supermercato: parmigiano 17.50€ al kg, grana 10.80€, un pecorino romano 19,90€ al kg.

Per come vi conosco, lettori perigliosi e onniscienti, sono convinta che saprete riempire le lacune della mia ricerca. Per esempio quanto costa la coratella? Circa 7€, mi ha detto lo chef Arcangelo Dandini, esperto di cucina romana, e da un rapido sondaggio su Facebook è emerso che il prezzo medio di 1kg di riso sta intorno ai 3€, ma potete approfondire qui (grazie alla foodblogger Ornella detta Gialla per l’ultimo link).

Vale la pena ricordare che la cucina povera è diversa da quella a cui ci hanno abituati anni di spreco e benessere, quindi dimentichiamo la fiorentina e apriamo la mente a zuppe e cotture in umido, pietanze ricche di carboidrati, grassi e qualche proteina qua e là, scarpettabili all’infinito.

Quindi vi chiedo, e ve lo chiedo per favore, chiudete RUZZLE e fate con me questo nuovo gioco: quale piatto straordinariamente buono riuscite a preparare spendendo 5€ effettivi per quattro persone?

Personalmente ho optato per:
— coratella alla romana, cotta in padella con le cipolle e profumata ai chiodi di garofano,
— polenta con sugo di salsicce e spuntature,
— pizza in teglia alla marinara
— pasta arraganata come si fa in Sicilia, con acciughe sotto sale, pangrattato, aglio.

Dai che prendo appunti.

[Crediti | Link: Ismea, Trovaprezzi, Riso italiano. Immagine: Jezebel]