Dolci di natale tradizionali, come portarli in tavola

Basta poco per rendere i dolci di Natale tradizionali scenografici come un dolce al piatto. Ecco, quindi, qualche suggerimento su come portarli in tavola.

Dolci di natale tradizionali, come portarli in tavola

I dolci di Natale tradizionali (pandoro, panettoni, dolci al cucchiaio, biscotti, torte) non possono davvero mancate… ma come portarli in tavola in maniera più sofisticata, elegante e quel tanto che basta più “gourmet” (dai fate i bravi, passatemi il termine)? Ci penso io suggerendovi un paio di trucchetti.

Una salsa spennellata

Può essere una ganache di cioccolato fondente, bianco o al latte; può essere una coulis di frutta; può essere persino del caramello. Tutte queste salse possono tranquillamente accompagnare un dessert e il tocco in più è “spennellarle” con un gesto netto e senza preoccuparsi della precisione, su un lato del piatto in base alla geometria che si vuole conferire.

Pandoro e panettoni “scomposti”

I classici pandoro e panettone con crema al mascarpone? Meravigliosa idea, che attrae sempre tutti. Se volete servire questo dolce in maniera gourmet potreste pensare di farli scomposti: tagliateli a cubotti, tostateli leggermente o in forno o in padella con una noce di burro e distribuiteli qua e la sul piatto. La crema al mascarpone? Un ciuffo con sac à poche con bocchetta a stella accanto a ogni cubotto di pandoro o panettone. Come tocco finale, qualche ribes.

Crumble e confettini a tutti

Se avete in mente di portare in tavola un dolce al cucchiaio, magari in coppa così che ogni commensale abbia la propria monoporzione, potreste far avere a ciascuno 2-3 ciotoline con dentro dei condimenti diversi per il dolce: un crumble al cacao o di frutta secca, della frutta fresca a dadini piccolissimi, dei confettini o delle meringhette… tutti si divertiranno a personalizzare il dessert.

Decorazioni di cioccolato o caramello

Qualunque sia il vostro dessert, servitelo con accanto qualche decorazione extra per rendere la portata più personale. Fondete del cioccolato fondente, lasciatelo raffreddare un po’ e ponetelo in una sac à poche. Tagliate 2 mm di punta e disegnate foglie, stelle, cuori, fiocchi di neve su un foglio di carta da forno. Lasciate asciugare e staccate delicatamente le decorazioni dalla carta. Et voilà! Potete far lo stesso con il caramello!

Le “grechine”

O come li chiamano dalle mie parti, i “ghirigori”. La pennellata citata all’inizio è elegantissima e d’effetto… ma forse un po’ troppo. Considerate quindi l’alternativa più giocosa: scegliete la salsa, travasatela in un biberon da cucina, spremetene 3-4 gocce a lato del piatto (o di dimensione crescente o tutte uguali), quindi usate uno stecchino per tracciare una riga continua che passi su tutte le gocce. In un batter d’occhio otterrete una decorazione graziosa.

La sagoma della posata

Mooooolto vecchiotta come idea, ma sempre attuale al contempo. Scegliete forchettina o cucchiaino, adagiateli sul piatto da dessert e spolverizzate abbondante zucchero a velo o cacao da coprirli bene. Con delicatezza, spostate la posata e vedrete la traccia netta della sua sagoma.