Prova d’assaggio: latte parzialmente scremato

Bere un sorso di latte parzialmente scremato, per un cacciatore di sapori, anche solo per un inventore di aggettivi, è deprimente. Non puoi fare di meglio. Potresti prendere gli assaggi e raccontarli così come sono, devi solo dire che sembrano tutti uguali, tutti vertiginosamente sciapi.

Capisco che l’attacco della Prova d’Assaggio N° 37, comparazione settimanale tra prodotti della stessa categoria, possibilmente di largo consumo, non sia promettente, ma questa è la situazione del latte preferito dagli italiani, quello a lunga conservazione.

I CONTENDENTI

Il latte è un prodotto a vocazione locale, oltre a due marchi nazionali, Parmalat e Granarolo, per questa Prova d’assaggio ho selezionato i più diffusi in Lombardia.

I CRITERI

– Aspetto visivo
– Analisi olfattiva
– Gusto

Il test si è svolto “alla cieca”. Come sempre ricordo che non sono una tecnologa alimentare, e che il verdetto è oggettivo con deviazioni personal-affettive.

#4 Latte parzialmente scremato Parmalat.

Formato: 1000 ml. Ingredienti: latte parzialmente scremato UHT a lunga conservazione, Parmalat S.p.A. – Collecchio (PR), prodotto nello stabilimento di Località Barbare Zevio (VR).

Giudizio: ho la curiosa sensazione che il latte sia diluito, non sento sapori.
Packaging: bottiglia di plastica, etichetta bianco candido con maxi-gocce azzurre.
Aspetto visivo: bianco con leggere sfumature paglierino.
Analisi olfattiva: flebile anche l’odore.
Gusto: gusto? Sento solo il retrogusto acidulo in chiusura. In compenso lascia la bocca pastosa.
Prezzo: € 1,15.
Rapporto prezzo/felicità: non conveniente.
In breve: acquoso.

VOTO 5

#3 Latte parzialmente scremato Latte Milano.

Formato: 1000 ml. Ingredienti: latte parzialmente scremato UHT a lunga conservazione. Centrali Produttori Latte Lombardia S.p.A., Via 2 Giugno 15 – Peschiera Borromeo (MI), prodotto nello stabilimento di Peschiera Borromeo.

Giudizio: potrei copiaincollare il giudizio precedente.
Packaging: di cartone squadrato, aspetto vagamente fumettistico.
Aspetto visivo: almeno il colore è quello che ti aspetti dal latte.
Analisi olfattiva: un tempo si diceva “profumo di latte”.
Gusto: come minimo silenziato.
Prezzo: € 1,13
Rapporto prezzo/felicità:  non conveniente
In breve: anonimo

VOTO 5

#2 Latte parzialmente scremato Granarolo.

Formato: 1000 ml. Ingredienti: latte parzialmente scremato UHT a lunga conservazione Granarolo S.p.A., via Cadriano 27/2, Bologna. Stabilimento di produzione Francia.

Giudizio: ricorda, ma alla lontana, il sapore del latte.
Packaging: bottiglia di plastica, piacevole etichetta azzurrata.
Aspetto visivo: ha un colore interessante, più scuro rispetto ai concorrenti con evidenti riflessi paglierino.
Analisi olfattiva: inaspettatamente carico.
Gusto: ‘stavolta il gusto c’è, ma è di latte cotto con un curioso retrogusto di fieno.
Prezzo: € 1,39.
Rapporto prezzo/felicità: il peggiore.
In breve: c’era una volta il latte.

VOTO 6

#1 Latte parzialmente scremato Esselunga

Formato: 1000 ml. Ingredienti: latte parzialmente scremato UHT a lunga conservazione. Prodotto per Esselunga, Limito di Pioltello (MI) da Latteria Soresina società cooperativa agricola. Stabilimento Via dei Mille 13/17, Soresina (CR).

Giudizio: senza essere memorabile è latte, sobrio quanto volete, ma latte.
Packaging: di cartone squadrato, confezione che abbina bianco e azzurro (evidentemente, i colori ufficiali del latte al Super) e ricorda il cartone nel video dei Blur, “Coffee and tv”.
Aspetto visivo: bianco latte, appunto.
Analisi olfattiva: intenso, finalmente.
Gusto: fresco, delicato, piacevole
Prezzo: € 0,75
Rapporto prezzo/felicità: il migliore
In breve: il più buono e beverino del test

VOTO 6,5

Il migliore del test — Esselunga
Il miglior rapporto prezzo felicità — Esselunga

COSE IMPARATE DA QUESTA PROVA D’ASSAGGIO

Questo non è latte, è una parodia del latte. Abbiamo sacrificato il sapore al tempio della sicurezza e questi sono i risultati. C’è una terza via, mi chiedo? Possiamo bere latte senza rischiare di finire all’ospedale ma assaporando qualcosa di meno sciapo dell’acqua? Fa eccezione, ed è un piacere notarlo, il latte di Esselunga.

Sono davvero curiosa di sapere come si regolano i lettori di Dissapore con il latte. Vi adeguate e lo comprate al supermercato? Preferite il negozietto sotto casa più fornito di latte locale? Avete mai provato il latte crudo?