Italiani: il sangue dei morti di mafia diventa salsa di pomodoro al Don Panino

Italiani: il sangue dei morti di mafia diventa salsa di pomodoro al Don Panino

L’idea rebel chic di Marco e Julia Marchetta, gli italianissimi proprietari di Don Panino, di dare appeal ai loro panini accostandoli ai nomi di vittime della mafia non ha avuto il successo sperato.

L’avevano avuta, si difendono oggi su Facebook, insieme al progetto di aprire un locale a Vienna che offrisse panini dedicati alla mafia per “nostalgia del cibo di casa“.
Il locale Don Panino aperto nel 2009 sulla Siate Grasse, con scelte d’immagine discutibili come definire Giovanni Falcone, assassinato a Capaci nel 1992 :”il più grande rivale della mafia a Palermo, ma purtroppo grigliato come un salsicciotto”, oppure Peppino Impastato, attivista massacrato da Cosa Nostra nel 1978: “un siciliano dalla bocca larga, cotto in una bomba come un pollo nel barbecue”, è tutto per presentare dei panini nel menu, è chiuso da due mesi, stando alle informazioni rilasciate dai residenti.
Con grande soddisfazione di quanti hanno proposto petizioni per boicottarlo o si sono indignati sulla sua pagina Facebook.

Il successo dunque, è stato raggiunto ben prima che si potesse scoprire questa infame pagina dell’Italia in affari all’estero. Ora, che il sito ufficiale di Don Panino è finalmente scomparso dalla rete, possiamo ritenerci soddisfatti?
A me sembra una vittoria di Pirro.
A cosa serve invocare le scuse ufficiali della diplomazia austriaca richieste dal nostro Ministero degli Esteri quando il problema è palesemente italiano?
Perché l’italiano desideroso d’investire nell’immagine dell’Italia all’estero sente la necessità di ricollegarsi a qualcosa che andrebbe universalmente condannato come la criminalità organizzata?
E’ proprio impossibile desiderare per noi italiani e per il nostro Paese una pubblicità migliore di “pizza, mandolino e mafia”?
logo don panino
Protestiamo giustamente contro l’uso dello stereotipo, e poi siamo noi i primi ad usarlo scegliendo un logo del genere nella speranza di farci notare.
Siamo dunque al punto che il sangue dei morti di mafia non è acqua, ma può essere tranquillamente salsa di pomodoro?
[Fonti: Messaggero, Causes, immagini: Panorama]