Le 10 torte più buone d’Europa e dove mangiarle

Le 10 torte più buone d’Europa e dove mangiarle

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Se è vero che l’essenza di un luogo spesso si trova nella sua tradizione culinaria, possiamo senza dubbio affermare che le torte riflettono la cultura delle città alle quali appartengono in un modo speciale, con i loro nomi curiosi, spesso legati a personaggi storici, storie e leggende, e i loro inossidabili legami con le festività, a loro volta estremamente diverse di Paese in Paese.

Abbiamo stilato l’elenco delle 10 torte più buone d’Europa, percorrendo il Vecchio Continente attraverso le sue torte tipiche e raccontandovi, di ciascuna, origine e curiosità. Vi diciamo anche dove mangiarle se volete vivere l’esperienza più tradizionale possibile o, invece, una merenda alternativa nella Capitale europea di riferimento. Poi, grazie ad Holidu, vi diamo anche qualche suggerimento per il soggiorno in loco.

10. Napoleonka – Varsavia, Polonia

napoleonka
La napoleonka, chiamata anche kremowka, è una torta polacca formata da due strati di pasta sfoglia con ripieno di crema. Può essere decorata con zucchero a velo o glassa. C’è una bella storia su papa Giovanni Paolo II, che si dice abbia mangiato ben 18 fette di napoleonka in una volta sola, per scommessa con un amico.

Ingredienti: farina, burro, crema, zucchero in polvere, vaniglia

Dove mangiarla: Nei caffè Lukullus, quasi ovunque a Varsavia, con tre sedi proprio in centro città (Costo: 7,90 euro a porzione). Altrimenti negli Sweet Home patisserie & cafè, “case dolci” pronte ad accogliere gli amanti delle torte con kremowka in vari gusti: fichi, cioccolato bianco o fondente, pesche, mascarpone, ciliegie e lamponi. Costo: 10 euro al chilo.

Consigli per il soggiorno: gli amanti delle torte hanno di che essere felici, perché nel centro storico di Varsavia è davvero facile trovare caffè tradizionali. Non solo la città vecchia, ma anche la Nowe Miasto (la nuova città) ha molto da offrire in termini di torte; è possibile visitare, infatti, tutte le belle chiese nei dintorni mentre vi godete la vostra napoleonka cremosa.

9. Käsekuchen – Berlino, Germania

Berlin Kaesekuchen _2 ©Holidu

La più antica ricetta della Käsekuchen è greca, ma da quando è comparsa per la prima volta nel XVI secolo, questa torta al formaggio ha conquistato tutti i cuori tedeschi. Da allora, sono state molte le varietà in tutto il paese: a volte viene preparata con un impasto lievitato, con uvetta in formaggio di cagliata, o con crema. In ogni caso risulta sempre morbida e deliziosa. Chiamatela “cheesecake”, se volete.

Ingredienti: Crema al formaggio, uova, zucchero, farina Calorie: 152 kcal / 100g

Dove mangiarla: Al Cafe Einstein di Tiergarten, a Berlino, caffetteria in stile viennese situata nella zona più tranquilla della Kurfürstenstraße. Con i suoi splendidi interni antichi e un ampio giardino per i periodi estivi, il caffè è costantemente affollato di amanti di cheesecake, servite da camerieri elegantissimi in bianco e nero. Costo: 3 € a porzione. In alternativa c’è il Cafe Dreikäsehoch di Prenzlauer Berg, dove potete trovare ben 45 varietà di Käsekuchen, per 3,90 euro a porzione.

Consigli per il soggiorno: Prenzlauer Berg, ricca di pasticcerie e caffetterie intime e alla moda, è il posto perfetto per gli amanti delle torte. L’area attorno alla Kastanienallee è tutta da scoprire.

8. Tarta de Santiago – Madrid, Spagna

Tarta de Santiago_©Holidu

Questa torta galiziana, senza una chiara origine, è diventata famosa in tutto il Paese grazie al cammino di Santiago. Essendo quindi un’icona di Santiago de Compostela viene mangiata soprattutto tra luglio e inizio agosto, durante le celebrazioni per l’apostolo Giacomo (Santiago in spagnolo) il 25 luglio. Viene menzionata per la prima volta nel 1577, ma la prima ricetta come la conosciamo oggi, senza farina e con le mandorle come ingrediente principale, risale al 1828.

Ingredienti: Uova, zucchero, mandorle, limone e cannella.

Dove mangiarla: Al Museo del Pan Gallego, pasticceria galiziana situata proprio nel centro di Madrid, per 6,50 euro a porzione. In alternativa vi consigliamo Harina, novità nel mondo delle pasticcerie di Madrid, che offre prodotti naturali e ricette tradizionali in un’atmosfera minimalista e rilassante. Costo: 4,20 euro a porzione

Consigli per il soggiorno: il centro di Madrid è la zona perfetta per i golosi, qui troverete vecchie pasticcerie, negozi di dolci e caffè in grado di soddisfare qualsiasi appetito.

7. Prinsesstårta – Stoccolma, Svezia

Stockholm Prinsesstårta_2 ©Holidu

La prinsesstårta è una torta tradizionale svedese, chiamata anche “torta verde”. La ricetta originale risale al 1929 ,ma differisce leggermente dalla ricetta odierna: ora si utilizza il marzapane, per esempio. Jenny Åkerström può essere considerata l’inventrice di questa torta: insegnante domestica, aveva tra i suoi studenti le principesse Margaretha, Märtha e Astrid, che adoravano la “torta verde”. In Svezia è un’istituzione: alla prinsesstårta dedicano una settimana e, pensate, quando nel 2012 nacque la principessa Estelle, tutte le pasticcerie del Paese finirono la torta.

Ingredienti: farina di patate, marmellata di lamponi, “crema di marsan”, marzapane verde, rose per decorare.

Dove mangiarla: Al Tössebageriet di Stoccolma, caffè classico aperto nel 1920 che ancora oggi prepara le torte nuziali per la famiglia reale. Costo: 5 € a porzione. Altrimenti ci sono le Thelins konditori, caffetterie di Stoccolma adatte sia per il pranzo che per la merenda e la spesa; tra le loro specialità, il pane fresco e, ovviamente, la “torta verde”, al 4,40 euro a porzione.

Consigli per il soggiorno: Norrmalm è un’area alla moda nel centro di Stoccolma dove è possibile fare shopping, fermarsi al Kulturhuset o visitare una bella caffetteria per una fetta di torta e un caffè. Se volete conoscere un po’ di storia svedese, Östermalm è famosa per il suo museo dedicato ai vichinghi, ma è anche una delle zone più ricche di Stoccolma con i suoi edifici eleganti e alla moda.

6. Torta caprese – Roma, Italia

Torta Caprese_©Holidu

Anche se non originaria di Roma, la torta caprese è un vero classico italiano (è la torta nazionale, o no?) e prende il nome dall’isola di Capri. Ci sono diverse storie sulle sue origini e la leggenda più famosa racconta che una principessa austriaca, sposata con il re di Napoli, volesse una Sacher. Lo chef però non ne conosceva la ricetta e decise di preparare la torta aggiungendo delle mandorle e inventando, di fatto, la caprese.

Ingredienti: Burro, zucchero, uova, cioccolato, mandorle

Dove mangiarla: Nella caffetteria Said dal 1923, nel quartiere San Lorenzo; un vero e proprio paradiso per gli amanti del cioccolato. Lì la caprese è una certezza e costa 8 euro a porzione, e potrete sbizzarrirvi con tutti i dolci a base di cioccolato. Altrimenti c’è Antico caffè Greco, in Via Condotti, seconda caffetteria più antica d’Italia. Costo: 12 € a porzione

Consigli per il soggiorno: Due delle zone più dolci di Roma sono certamente Rione I Monti e Rione V Ponte, dove si può godere di una vista romantica sul Tevere, mentre assaporate la vostra torta al cioccolato. Un panorama da togliere il fiato è quello di cui avete bisogno durante la vostra visita a Roma.

5. Victoria Sponge – Londra, Regno Unito

Victoria Sponge_4_©Holidu

Il nome di questa torta deriva dalla regina Vittoria, che amava il pan di Spagna farcito con il suo tè pomeridiano. Una tradizionale Victoria sponge viene servita con marmellata di lamponi e panna montata, che offrono dolcezza e.. calorie extra.

Ingredienti: farina, zucchero, uova, marmellata di lamponi, panna montata

Dove mangiarla: Al Park Room at Grosvenor house, caffè tradizionale con arredamento tipicamente britannico, nel pieno centro di Londra, con vista panoramica su Hyde Park. Costo: 10,70 € a porzione.

Potete spendere meno (2,50 euro a porzione), senza rinunciare allo stile britannico, alla pasticceria Primrose Bakery di Covent Garden.

Consigli per il soggiorno: Covent Garden e Soho sono le aree giuste se siete in cerca di dolci. Se amate la storia, la cultura e i caffè, camminando per Covent Garden, potrete visitare alcuni dei teatri più belli e dei caffè più antichi di Londra. Soho è l’area perfetta se volete mangiare una fetta di torta con una tazza di tè e poi andare a fare shopping nella famosa Oxford Street.

4. Bündner Nusstorte – Zurigo, Svizzera

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La Bündner Nusstorte è una torta svizzera, proveniente dal sud-est del paese, che consiste in un impasto dolce ripieno di nocciole caramellate. Inventata dal pasticcere Fausto Pult nel 1926, si distingue dalle altre torte alle nocciole poiché in questo caso l’impasto viene riempito di frutta secca ma non mischiato con questa, come accade di solito.

Ingredienti: Nocciole, crema, farina, miele, burro Calorie: 483 kcal / 100g

Dove mangiala: Al Teecafé Schwarzenbach, tradizionale negozio di Oberdorf, fondato nel 1864 e gestito dalla famiglia Schwarzenbach da cinque generazioni.  Costo: 6 euro a porzione.

In alternativa c’è il ristorante Cafè Boy di Zuerigo; spenderete qualcosa in più (8 euro a porzione), ma proverete una nussertorte come si deve in uno dei ristoranti più chic della città.

Consigli per il soggiorno: l’area storica di Rathaus a Zurigo è piena di vita e caffetterie pronte ad accogliere gli amanti delle torte! Degustare la vostra Nusstorte con vista sul lago di Zurigo è ciò di cui avete bisogno durante il vostro soggiorno in Svizzera.

3. Toucinho do Céu – Lisbona, Portogallo

Toucinho do Céu

Il Toucinho de Céu, letteralmente “pancetta del cielo”, è un dolce tradizionale portoghese, originario del convento di Odivelas, vicino a Lisbona. Si tratta di una torta a base di zucchero caramellato e uova, alla quale vengono aggiunti mandorle, una speciale marmellata portoghese (la Gila) e tuorli d’uovo. Deve il suo nome al lardo, che veniva utilizzato come ingrediente principale. Le variazioni più conosciute, rispetto alla ricetta originale, si chiamano Toucinho di Guimarães, Murça e Trás-os-Montes.

Ingredienti: zucchero, mandorle, tuorli d’uovo, farina, burro.

Dove mangiarla: Naturalmente alla Pastelaria Faruque, proprio di fronte al convento di Odivelas, dove il toucinho è stato inventato. Tra l’altro è possibile visitare il convento, apprezzando la bellissima architettura di questo importante luogo religioso, classificato dal 1910 come monumento nazionale. Costo: 1,50€ a porzione.

In alternativa vi suggeriamo la Pastelaria Versailles, uno dei caffè più chic di Lisbona, fondato nel 1922 da Salvador Antunes, un portoghese innamorato dell’art nouveau che ha imparato l’arte della pasticceria in Francia. Costo: 2,90€ a porzione

Consigli per il soggiorno: L’Alfama è uno dei quartieri più caratteristici di Lisbona e qui potete trovare alcuni caffè molto particolari, nei quali è possibile non solo assaggiare alcune delle migliori torte di Lisbona, ma anche ascoltare il Fado, un genere di musica tradizionale, godendosi una vista mozzafiato sul castello di Sao Jorge.

2. Tarte au citron meringuée – Parigi, Francia

Paris Tarte au citron

Nonostante sia il dolce più venduto in Francia, la tarte au citron viene rivendicata da molti altri paesi. Potrebbe essere francese, inglese, americana o addirittura svizzera, ma a noi piace pensare che provenga da Menton, la città dei limoni. Il perfetto equilibrio tra l’asprezza del limone e la dolcezza della meringa ha conquistato il cuore dei nostri vicini francesi già dal 19esimo secolo.

Ingredienti: burro, limone, zucchero, uova e farina.

Dove mangiarla: Alla patisserie Gérard Mulot, come vuole la tradizione, per 4 euro a porzione. Altrimenti al Salon KL Patisserie, dove chef pasticcere Kevin Lacote ha reinventato la famosissima tarte au citron, creando una vera e propria opera d’arte, che viene preparata “a vista”, di fronte ai clienti. Costo: 6,50€ a porzione.

Consigli per il soggiorno: Ci sono tantissimi quartieri parigini per gli amanti delle torte. Se cercate un posto esclusivo, le Monnaie può fare al caso vostro. Dall’altro lato della Senna, nel centro di Parigi, potrete trovare i migliori caffè nel secondo distretto. Una buona alternativa è anche il nono distretto, in prossimità del centro città, con una vasta scelta di caffè più alla mano.

1. Sachertorte – Vienna, Austria

Vienna Sachertorte

Al primo posto non poteva che esserci Vienna, con la sua fantastica Sachertorte. La Sacher è la scelta perfetta per tutti gli amanti del cioccolato ed è una delle specialità culinarie più famose di Vienna. La leggenda narra che sia nata nel 1832, in occasione di una cena importante alla corte austriaca. Proprio quella sera lo chef si ammalò e quindi toccò al giovane Franz Sacher, ancora apprendista, occuparsi del dolce. Si dice che il Cancelliere austriaco Von Metternich disse “Non farmi vergognare questa sera!”. Con questa enorme responsabilità sulle spalle, Franz creò quella che oggi è conosciuta in tutto il mondo con il nome di Sacher. Quarant’anni dopo Eduard Sacher, figlio di Franz, inaugurò il famosissimo Hotel Sacher a Vienna, dove ancora oggi si può degustare la migliore Sacher al mondo!

Ingredienti: farina, zucchero, uova, marmellata alle albicocche e glassa al cioccolato.

Dove mangiarla: Al Café Sacher se volete assaggiare una sacher secondo la ricetta tradizionale. Ogni anno, da 180 anni, vengono vendute ben 360.000 fette di questa fantastica torta (al costo di 6,70€ a porzione). Se però cercate un posticino più economico e fuori dal comune, il Vollpension Wien è un must graziosissimo. Costo: 3,90€ a porzione

Consigli per il soggiorno: il centro storico di Vienna, partendo dallo Staatsoper fino ad arrivare alla cattedrale di St.Stephen e a Schottentor è la zona perfetta per gli amanti delle torte.