I clienti che non pagano il conto, anzi no, i peggiori clienti del vostro ristorante

I canoni della commedia all’italiana sono pienamente rispettati, anche se la scena capita in Spagna. Uno poggia la tazzina vuota, fruga nelle tasche, estrae le sigarette, s’infila il cappotto e va verso la porta: “Esco un attimo a fumare”. E’ un effetto della nuova legge antitabacco. Epperò, quello che sembrava un tranquillo avventore, se la fila lasciando tazzina e piattino del conto vuoti. Ma la conferma di come non pagare il conto al ristorante sia il trend più caldo del 2011, arriva da New York, dove perfino i ricchi si adeguano alla moda. E’ chiaro che tendenza peggiore di questa non esiste, ma se facciamo a chi ce l’ha più lungo…

Ehm, volevo dire, se snocioliamo i peggiori vizi dei peggiori clienti dei nostri ristoranti, l’elenco rischia di essere lungo.

  • C’è il maleducato che pretende di sedersi al tavolo già assegnato perché amico del titolare.
  • Quello che il sabato prenota per 15 ma si presentano in 7, poi a cena iniziata se ne aggiungono 4 però due hanno già mangiato.
  • Quello che chiede il ketchup per gli spaghetti dei bambini (e poi ti dice che sono abituati a mangiare la pasta così).
  • A proposito, quello che sorridendo perché convinto di far bene, lascia fare ai bambini qualsiasi cosa: urlare, correre in sala, tirare le tovaglie, pasticciare il muro con le mani sporche.
  • Quello che entra in cucina senza bussare.
  • Quello che litiga da quando si siede a quando se ne va, perché a un certo punto se ne va, e sbatte pure la porta.
  • Quello che maneggia la tipa sopra e sotto il tavolo.
  • Quello che chiede la musica più bassa.
  • E quello che la vuole più alta.
  • Quello che… ma non fate la pizza? E la carbonara? Neanche un’arrabbiata?
  • Quello che va in bagno prima del conto così paga l’altro.
  • Quello che: “come mai non c’è nessuno stasera”?
  • Quello che: “uff, quanta gente c’è stasera!”
  • Quello che si dichiara allergico ai paccheri e chiede le penne rigate.
  • Quello che ti fa togliere la schiuma dalla birra perché lui il bicchiere lo paga intero.

Avanti, dicono che lo sfogo sia terapeutico.

[Crediti | Link: Corriere.it, Gawker. Immagine: Gawker]