Le recensioni di TripAdvisor richiedono più pazienza di quanto sembri

Questa mattina, saltellando spensierata tra le news di Facebook, mi sono imbattuta in un post di Francesco Sacco su TripAdvisor, il sito da 45 milioni di visitatori mensili che raccoglie le recensioni di viaggio degli utenti. Pur se adatto a un pubblico adulto (cit.), vi lascio leggere l’imbestialito messaggio dello chef e proprietario del ristorante il Pugnalone di Acquapendente (VT). Poi ne parliamo.

“si vede benissimo che la recensione che hai scritto non è veritiera, ma solo per screditarci st****o !!! A novembre non ho nessuna ricevuta di 4 persone che hanno pagato 200 euro St****o !!!
potevi almeno commentare i piatti …ma non l’hai fatto perchè non ci sei venuto…e poi se uno viene a mangiare un menu completo da noi …non va via con la fame s*****o …e poi di tripadvisor non me ne frega un c***o …sono anni che dico mi che mi voglio togliere da tripadvisor, perchè non è giusto che uno recensisca senza mettere la faccia con il nome e cognome ……s****o!!!!!”

Incuriosita da tanta rabbia ho cercato e trovato su Trip Advisor la recensione incrimanata lasciata da tale Bruno D. in data 3 gennaio 2012. Il titolo è tutto un programma:  “A mai più…”. Eccola:

“Ci sono stato con amici e non ci ritornerei nemmeno se mi offre pranzo e cena gratis per un anno !! vi dico solo che abbiamo preso il menu’ del posto, non abbiamo mangiato niente , abbiamo pagato 50euro a persona e in quattro dopo questa brutta esperienza siamo dovuti andare a casa mia per farci due spaghetti . lo sconsiglio a tutti , io i soldi me li guadagno e non li regalo a quell uomo li’….. rapinati dal pugnalone”.

La polemica non è di oggi, recensioni anonime, non veritiere o addirittura scritte da competitor su siti molto frequentati, dove trovano spazio sia i giudizi sinceri che gli insulti gratuiti di concorrenti e detrattori.

Lo sanno tutti, funziona così.

E’ giustificata la rabbia del nostro signor Sacco? TripAdvisor non dovrebbe verificare l’attendibilità delle recensioni prima della pubblicazione sul sito? Può essere tanto nocivo un giudizio di Bruno Vattelapesca su Trip Advisor? E fino a che punto va difesa la libertà di opinione con tutto quel che questo comporta?  Oggi mi sento solidale con il Pugnalone, ma è la vostra parola che conta.

[Crediti | Link: Il Pugnalone, TripAdvisor, immagine Facebook]