AB InBev inaugura Corona Island, isola tropicale dedicata all’ecoturismo

AB InBev punta sull'ecoturismo e inaugura Corona Island, un'isola tropicale al lago della costa della Colombia.

AB InBev inaugura Corona Island, isola tropicale dedicata all’ecoturismo

Un’isola tropicale a una manciata di chilometri dalla costa della Colombia, dedicata al turismo sostenibile: ci stiamo riferendo a Corona Island, nome del più recente progetto del gruppo AB InBev nell’ambito dell’ecoturismo. Stando a quanto fatto trapelare dal colosso mondiale della birra, l’isola in questione sarà accessibile al pubblico a partire dall’estate del prossimo anno, e sarà di fatto priva di plastica monouso – tanto da essere riuscita a ottenere “il più alto livello di verifica di sostenibilità Blue Standard di Oceanic Global”.

Birra Corona

Un contesto che di fatto, come la stessa AB InBev ha voluto sottolineare, si sposa perfettamente con l’animo della birra Corona, “nata sulla spiaggia” e a oggi “birra messicana più amata a livello internazionale”, con volumi di esportazioni che vanno ad abbracciare ben centotrenta paesi in tutto il mondo. Al di là del riconoscimento sopracitato – validissimo, beninteso – è chiaro che è ancora presto per saggiare il progetto con occhio critico e valutarne così l’effettivo impatto ecologico.

Quel che è certo è che il design e la vision di Corona Island sono state messe a punto da James & Mau, studio internazionale di architettura e design, in collaborazione con Jairo Márquez, architetto locale colombiano; mentre il menu per gli eventuali ospiti è nato dalla mente dello chef cileno Christopher Carpentier, già giudice a MasterChef Colombia. Le attività locali, che comprenderanno laboratori didattici ed escursioni, sono invece state curate da Paulina Vega, ex Miss Universo, nata sulla costa colombiana