La Commissione europea ha approvato un aumento di bilancio di 500 milioni di euro per sostenere in Italia le imprese attive nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura, della pesca, dell’acquacoltura e di altri settori correlati.
Nell’ambito del regime, l’aiuto assume la forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili, agevolazioni fiscali e di pagamento, riduzione o abolizione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, cancellazione dei debiti e altre agevolazioni di pagamento. Lo scopo dei sostegni è quello di permettere alle imprese di far fronte al fabbisogno di liquidità, aiutandole a proseguire le loro attività nonostante le difficoltà causate dalla pandemia.
La Commissione ha constatato che il rinnovo del regime italiano è in linea con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo modificato il 18 novembre 2021. In particolare, per quanto riguarda il sostegno sotto forma di aiuti di importo limitato, il sostegno non supererà i 290 000 euro per impresa operante nella produzione agricola primaria, i 345 000 euro per impresa operante nel settore della pesca e dell’acquacoltura, i 2,3 milioni di euro per impresa operante in altri settori. Per quanto riguarda il sostegno per i costi fissi non coperti, l’aiuto non supererà i 12 milioni di euro per beneficiario. Nell’ambito di entrambe le misure, l’aiuto previsto sarà concesso entro il 30 giugno 2022.