Agricoltura, approvato il credito d’imposta alle aziende del settore per il commercio elettronico

Le aziende del settore dell'agricoltura e agroalimentare potranno usufruire del 40% del credito d'imposta per le spese finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.

Agricoltura, approvato il credito d’imposta alle aziende del settore per il commercio elettronico

Quaranta per cento del credito di imposta per le aziende operanti nel settore dell’agricoltura o dell’agroalimentare, in modo da tamponare le spese sostenute nell’anno corrente e nel 2021 per “la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico”: questo il sunto del provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle entrate e condiviso dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che per l’appunto aiuta le imprese dei settori di cui sopra a migliorare le proprie potenzialità di vendita a distanza.

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Provvedimento che, nel definire i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del credito di imposta, individua come misura il 40% degli investimenti sostenuti con un importo non superiore ai 50 mila euro. L’obiettivo, come accennato in apertura, è quello di sviluppare le attività commerciali in ambito agricolo favorendo un miglioramento dei commercio extranazionale: stando al testo del provvedimento sarà anche possibile detrarre le spese relative alla “creazione di depositi fiscali virtuali nei Paesi esteri gestiti dagli organismi associativi, le spese relative alla stipula di accordi con gli spedizionieri doganali, anche ai fini dell’assolvimento degli oneri fiscali, e per le attività e i progetti legati all’incremento delle esportazioni, infine per la dotazione di nuove tecnologie, software, e per la progettazione, l’implementazione e lo sviluppo di database e sistemi di sicurezza”.