Agricoltura: arriva il frutteto del futuro che consuma la metà dell’acqua

Da Bologna arriva una novità per il settore dell'agricoltura: nasce il frutteto del futuro che consuma la metà dell'acqua.

Agricoltura: arriva il frutteto del futuro che consuma la metà dell’acqua

Il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Agroalimentare (acronimo Ciri) dell’Università di Bologna presenterà un nuovo progetto dedicato al settore dell’agricoltura: verrà creato il frutteto del futuro che promette di consumare la metà dell’acqua.

Il progetto S30, finanziato con fondi provenienti dal Por Fesr dell’Emilia-Romagna, avrà a capo Ciri Agroalimentari con la collaborazione anche di Ciri meccanica avanzata e materiali, Crpv, Canale emiliano romagnolo, Apoconerpo, Apofruit, Granfrutta Zani e Orogel Fresco.

Il progetto unisce tecnologie emergenti e innovazioni del settore per cercare di realizzare un frutteto dove si avrà una riduzione del consumo di acqua del 50%, ma non solo. Grazie, infatti, all’unione fra la protezione antipioggia e l’impianto di aspersione a punto fisso, diminuiranno le malattie fungine.

frutteto alberi

Un’altra novità sarà rappresentata dalla creazione di un rover autonomo a trazione elettrica deputato alle operazioni colturali e ai rilevamenti, grazie anche all’installazione di sensori di parametri fisiologici e/o agronomici capaci di valutare fattori come lo stato idrico della pianta e il numero di frutto prodotti per singolo arbusto.

Questo frutteto è perfettamente in linea con gli obiettivi di transizione ecologica del PNRR:

  • abbattimento del consumo di combustibili fossili
  • aumento della sostenibilità delle produzioni agricole
  • implementazione di nuove tecnologie (ivi inclusa l’intelligenza artificiale)