Cinquecento milioni di euro da declinare nello sviluppo della logistica nel settore agroalimentare: questo il contributo al proverbiale piatto da parte del Pnrr, secondo quanto si può apprendere dal più recente bando pubblicato dal ministero delle Politiche agricole. Nello specifico, l’obiettivo è quello di sostenere gli investimenti finalizzati a potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, riducendo l’impatto ambientale e rafforzando la competitività delle imprese operanti nei settori dell’agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.
Saranno ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimenti in attivi materiali e immateriali, come locali di stoccaggio delle materie prime agricole, nell’ambito del trasporto alimentare e in interventi di innovazione nel contesto dei processi produzione, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità. Importante notare, per di più, che i programmi potranno riguardare anche produzione, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità. Segnaliamo infine che, stando al testo del bando, l’ammissibilità dei progetti sarà “subordinata alla destinazione di una quota minima dell”investimento”, ossia “alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica, per almeno il 32% dell’investimento complessivo” o alternativamente “alla digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo”.
Segnaliamo, infine che, un importo pari ad almeno il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa e fino ad esaurimento dei fondi disponibili; mentre la presentazione delle domande di agevolazione sarà possibile a partire dalle ore 12.00 del 12 ottobre e fino alle ore 17.00 del 10 novembre 2022.