In tempi di Coronavirus, in UK anche le lavanderie si riconvertono, iniziando a proporre servizi di delivery di cibo e generi alimentari. Anche la Gran Bretagna infatti sta affrontando la difficoltà di riuscire a fare la spesa online, un servizio che, così come succede in Italia, non era pronto a un aumento della domanda così esponenziale (qui noi ci avevamo provato, sui siti dei principali supermercati italiani, con risultati sconfortanti).
Così, l’azienda di lavasecco con consegna a domicilio londinese “I Hate Stirra” ha deciso di riutilizzare la sua flotta di 60 furgoni per offrire un servizio di delivery di cibi “essenziali”, come frutta, verdura, scatolame, pane e latte. Così l’impresa affronta la riduzione della domanda di biancheria lavata e stirata, reinventandosi e riuscendo così a impiegare nuovamente tutti i suoi dipendenti addetti al servizio.
Un’operazione che è un modo intelligente di sfruttare l’unico mercato che in questo momento non conosce crisi, quello della consegna a domicilio di generi alimentari, evitando così di affondare con la propria attività. Una mentalità nuova, che il The Guardian chiama “adattarsi per sopravvivere” e che – sostiene – ha ormai preso piede in tutti i tipi di attività, produzione e in ogni parte del Paese.
[Fonte: The Guardian]