Da chi vola in prima classe con Emirates sulle tratte che uniscono Dubai a Londra, Parigi, Mosca e Sidney è lecito aspettarsi un certo stile nel viaggiare, e di certo non si tratta di personaggi che compiono operazioni funamboliche per infilare il vestiario di una settimana in uno zaino per risparmiare sul bagaglio in stiva.
Una bolla di lusso che, in barba con la situazione internazionale non certo favorevole ai consumi popolari, non sembra conoscere crisi, anzi, si concede sempre sfizi sfarzosi, e c’è un dato a confermarlo: nell’ultimo anno il consumo di caviale su questi voli è aumentato del 30%.
Caviale in quota
La cabina di un aeroplano non sarebbe il luogo ideale per approfondite degustazioni gourmet, anzi. È scientificamente provato che la bassa pressione e la scarsa umidità hanno un effetto anestetizzante sui recettori del gusto, ma è altrettanto evidente che caviale e champagne sollecitano i sensi molto più di un panino rinvenuto al microonde di una compagnia low-cost, ed Emirates ha deciso di fare del suo servizio delle preziose uova di storione una firma, con risultati decisamente positivi.
La compagnia di bandiera dell’Emirato di Dubai non ha lasciato nulla al caso: licenza esclusiva di servire Dom Pérignon a bordo, caviale Osetra dagli storioni russi del Mar Caspio, e tutti gli accessori del caso come blinis, melba toast, tuorlo d’uovo e panna acida, il tutto secondo un cerimoniale ben definito in cui il personale solleva la cloche da un’apposita ciotola scolpita e con gli appositi cucchiai in madreperla.
La gestione di un servizio del genere parte da una complessa operazione logistica, che vede una squadra di 165 mezzi e autisti dedicati alle consegne, rigorosamente in catena del freddo, che riforniscono i 26 mila e 800 posti a sedere in prima classe della flotta di Emirates, disponibili a cifre che -per viaggiare da Londra a Dubai- partono da circa 4 mila euro a tratta.
Così, mentre i comuni mortali si negano pure un panino per non alzare ulteriormente il costo del loro viaggio low cost con partenza alle 4 del mattino, su cui hanno risparmiato anche sullo spazio per le ginocchia, gli utenti prima classe di Emirates ce li immaginiamo mentre, con sguardo tra il perplesso e il pietoso, commentano: “hanno fame? Mangino caviale!”.