Allevamenti bio, via libera dell’Europa per l’utilizzo di mangimi non biologici

Una deroga approvata dal Comitato speciale agricoltura Ue consente di utilizzare mangimi non biologici negli allevamenti bio.

Allevamenti bio, via libera dell’Europa per l’utilizzo di mangimi non biologici

Può apparire come uno scioglilingua, ma di fatto è una deroga ufficiale approvata dal Comitato speciale agricoltura dell’Europa: gli allevamenti biologici di polli e suini potranno utilizzare mangimi proteici non biologici. La nuova norma, approvata alla totale unanimità dal sopracitato Consiglio, mira a far fronte alle conseguenze economiche causate dallo scoppio della guerra in Ucraina, che di fatto ha determinato – tra le altre cose – una severa carenza di mangimi e uno spiccato aumento dei costi di produzione. In ogni caso rimane importante notare che, di fatto, la deroga in questione dovrebbe rimanere limitata ai soli operatori delle sopracitate filiere biologiche – escludendo dunque qualsiasi forma di coltura o agricoltura, comprese quelle bio – e per un periodo che, al momento, è stato indicato come non superiore a un singolo anno.

semi sesamo

Stando a quanto si può evincere dal testo della deroga in questione, gli Stati membri interessati avranno il compito di informare gli altri Stati membri (che invece per un qualsiasi motivo preferiscono non usufruire di questa novità) di aver deciso di concedere i benefici della nuova norma ai propri operatori, che come potrete immaginare potranno mantenere in tutta tranquillità la propria certificazione biologica – fermo restando che le condizioni della stessa deroga vengano rispettate. Il regolamento sarà approvato nel corso della prossima riunione del Consiglio Ue agricoltura, in programma il 18 luglio.