Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenendo a Rai Radio 1, sottolinea l’importanza della vaccinazione per le persone che sono esposte quotidianamente al pubblico e quindi al rischio di contrarre il virus. E, nel caso di categorie come le forze dell’ordine o chi lavora nella grande distribuzione, valuta la possibilità di introdurre l’obbligo vaccinale, alla stregua di quanto già accade per i sanitari.
“Noi siamo stati i primi a introdurre l’obbligo vaccinale per i sanitari. – spiega Costa – Bisogna riflettere se farlo con altre categorie, quella che sono a contatto con il pubblico, tipo le forze dell’ordine o chi lavora nella grande distribuzione […] Il tema dell’obbligatorietà vaccinale non l’abbiamo scelta perché abbiamo scelto un rapporto di fiducia con i cittadini”.
Ma la situazione potrebbe presto cambiare, come sottolinea il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Firenze: “Purtroppo abbiamo una recrudescenza dei numeri che non ci fa stare tranquilli. Credo che il Green pass fosse lo strumento che potevamo utilizzare, però l’unica cosa che ci può mettere al sicuro è l’obbligo vaccinale, quindi quello è un percorso su cui dobbiamo avere il coraggio di fare una riflessione seria”.
“Purtroppo i dati che arrivano dal nord ed Est Europa sono preoccupanti, non ci possiamo permettere di bloccarci, la nostra è un’economia basata sulla trasformazione, e quindi sull’export: quest’anno forse faremo il record di 500 miliardi e non ci possiamo fermare”.