Andrea Larossa, chef stellato di Alba, si trasferisce a Torino

Alba perde una stella Michelin con il trasferimento di chef Andrea Larossa, del Ristorante Larossa, a Torino.

Andrea Larossa, chef stellato di Alba, si trasferisce a Torino

Si trasferisce a Torino Andrea Larossa, chef una stella Michelin fino a ora ad Alba. Un trasferimento che probabilmente è anche figlio dei tempi: figlio di un’annata non facilissima per le Langhe, che vivono di turisti, e che stanno vedendo qualche piccola rivoluzione nel mondo dei fino a ora solidissimi chef stellati del territorio. Così, anche Larossa, chef autodidatta che ha aperto il suo ristorante nel 2014 insieme a sua moglie Patrizia, sommelier, cambia casa e trasloca con tutto il suo staff nella capitale sabauda.

La stella per Larossa è arrivata piuttosto velocemente, a soli due anni dall’apertura, a riconoscimento del valore della sua cucina. Larossa ha già annunciato la nuova location del suo ristorante: sarà in nella zona di Corso Casale, nella precollina torinese, precisamente in via Sabaudia 4. La nuova apertura – fanno sapere dal suo ufficio stampa – avverrà nel febbraio del 2022.

Ristorante Larossa - Andrea Larossa

“Le Langhe mi hanno dato tutto e le porterò per sempre con me”, dice Larossa. “Non lo dico tanto per dire, ma perché nel nuovo ristorante proporrò diversi percorsi tra cui un menu tipicamente langarolo, che rappresenterà questa terra straordinaria attraverso i suoi piatti e i suoi ingredienti più famosi. Nel corso dei miei anni ad Alba, e grazie ai grandi maestri che ho avuto prima di aprire il mio ristorante, ho potuto apprendere i segreti di un territorio unico al mondo, e oggi voglio condividerli con i torinesi per portare loro un po’ delle nostre colline anche in città. La mia cucina è sempre stata una cucina di sostanza, anche nelle sue declinazioni più “gourmet”, e tale rimarrà anche nel nuovo Andrea Larossa, perché sono convinto che il mestiere del ristoratore sia quello di “ristorare” a 360° i suoi ospiti, offrendo loro un’esperienza che comprenda tanto l’appagamento dei sensi come l’accoglienza, che cureremo in ogni minimo dettaglio”.