Andrea Zamperoni, chef morto a New York: fermata una donna

Nel Kamway Lodge, motel di New York dove è stato trovato il corpo senza vita del giovane chef Andrea Zamperoni, è stata arrestata una donna.

Andrea Zamperoni, chef morto a New York: fermata una donna

Ci sono ulteriori sviluppi sulla morte di Andrea Zaperoni, chef di origine italiana di Cipriani Dolci, celebre locale di New York, il cui corpo è stato ritrovato senza vita ieri in un ostello del Queens, sulla 77esima strada.

Secondo quanto si apprende dalle fonti una donna è stata fermata dalla polizia di New York, proprio nell’ostello dove è stato rinvenuto il cadavere dell’uomo di cui non si avevano più notizie da sabato.

È stata l’emittente televisiva americana Cbs a darne notizia, trasmettendo le immagini, riprese dalle telecamere di sicurezza, dell’intervento della polizia, durante il quale una donna viene fatta salire su un’automobile delle autorità in manette.

Si apprendono, nel frattempo, altri dettagli inquietanti sulla morte del giovane chef trentatreenne, che pareva da subito avvolta nel mistero: le  fonti della polizia, infatti, hanno affermato che il corpo di Andrea Zamperoni era avvolto in una coperta e lasciato per terra “come se qualcuno stesse per disfarsene”. Forse, a interrompere l’operazione, è stata proprio la chiamata alla polizia, che pare sia avvenuta in seguito a una lite che pare abbia coinvolto diverse persone nel piano in cui è poi stato ritrovato il corpo senza vita dello chef.

Il motel, che si chiama Kamway Lodge, si trova a pochi isolati dall’appartamento di Zamperoni, ed è un luogo noto alle forze dell’ordine newyorkesi per problemi di traffico di droga e prostituzione: sono stati in tutto 25 gli interventi della polizia nella struttura a partire dall’inizio dell’anno. In ogni caso, quando si tratta della tragica morte di un giovane, non c’è spazio per illazioni casuali: nonostante la fama dell’hotel, non si ha al momento nessuna indicazione di qualsivoglia natura sulle dinamiche che hanno portato alla fine di Andrea Zamperoni.

Nel frattempo, la procura di Lodi ha aperto un’inchiesta sulla morte del giovane chef di Zorlesco, frazione di Casalpusterlgo. “Si tratta – come ha spiegato Domenico Chiaro, procuratore della Repubblica di Lodi – di un atto dovuto. Attendiamo poi anche di capire quale è stato l’esatto motivo della morte. Il fascicolo verrà aperto oggi”.

[Fonte: La Repubblica]