Antonio Cuozzo Nasti: arrestato il boss latitante diventato uno chef famoso

È stato arrestato in un lussuoso ristorante della Costa Azzurra Antonio Cuozzo Nasti: il boss latitante si era reinventato chef. Ed era pure famoso.

Antonio Cuozzo Nasti: arrestato il boss latitante diventato uno chef famoso

I Carabinieri della Compagnia di Giugliano sono riusciti ad arrestare Antonio Cuozzo Nasti: il boss latitante era diventato uno chef in Costa Azzurra. E pare anche che fosse molto apprezzato e famoso.

Tutto è avvenuto nell’ambito del progetto europeo “@ON”, realizzato dalla DIA insieme al Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e alla Polizia Nazionale francese.

carabinieri

Questa operazione congiunta ha permesso di scoprire dove fosse finito Nasti, 56enne di Giugliano in Campania. L’uomo era considerato non solo parte dell’Alleanza di Secondigliano, ma anche amico del clan Mallardo. Tecnicamente Nasti avrebbe dovuto scontare una pena in carcere di 16 anni a causa dei reati di rapina, ricettazione e porto illegale. Solo che era scappato e dal 2014 si era reso latitante.

Ebbene: il boss latitante si trovava in una cittadina della Costa Azzurra vicino a Cannes. Qui aveva cambiato identità e nome ed era anche diventato lo chef di un albergo di lusso, fra l’altro apprezzato per la sua cucina e anche abbastanza famoso (perché il fatto di essere un boss latitante ricercato non esclude che tu possa essere anche uno chef rinomato).

Le forze dell’ordine, però, sono riuscite a trovarlo e lo hanno così arrestato nel suo appartamento in Francia. Al momento si attende che venga estradato in Italia.